Sanremo 2024, dg Rai: "Nessuna autocensura ma nemmeno volgarità"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Dom, Apr

Sanremo 2024, dg Rai: "Nessuna autocensura ma nemmeno volgarità"

Spettacoli
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Nessuna censura o autocensura ma attenzione ad evitare la volgarità. Parola del dg Rai, Giampaolo Rossi, che incontra i giornalisti a bordo del treno charter Roma-Sanremo frutto di un accordo tra Rai e Trenitalia. A chi gli

chiedeva se, dopo le polemiche dell'anno scorso, ci sia da aspettarsi un festival più prudente, autocensurato o filogovernativo, Rossi risponde: "Ma non credo che sia un problema di destra o sinistra. È chiaro che dove c'è l'elemento artistico c'è inevitabilmente anche un elemento di cura del linguaggio che è naturale. La storia del festival di Sanremo è una storia anche di polemiche, sociali e culturali che sono avvenute per decenni".  

"Credo - aggiunge - che la cosa importante sia separare la trasgressività dalla volgarità, perché comunque Sanremo non parla solamente a una parte del nostro Paese ma a tutto".  

"Da Sanremo - sottolinea il dg Rai - si sviluppa il grande racconto della nostra nazione. Diciamo che è il luogo del racconto della nostra società. Quindi dentro c'è anche ovviamente, spesso e volentieri, la politica. L'arte, la musica sono uno specchio di questo e quindi inevitabilmente c'è anche spazio per le polemiche ma rientra diciamo nella funzione di questi grandi eventi". 

Su un possibile sesto festival di Amadeus, Rossi temporeggia: "Vogliamo prima portare a casa questo festival. Diciamo che se n'è parlato ma ora siamo concentrati sul quinto festival di Amadeus. Lo stesso Amadeus sta lavorando da mesi per portare a casa il risultato migliore, di tutto il resto se ne parlerà dopo".  

Quanto alla raccolta pubblicitaria del Festival, anche quest'anno è da record (si va verso il superamento dei 5 milioni dell'anno scorso), ma il dg ci tiene a sottolineare: "Siamo ovviamente molto felici ma il tema di Sanremo oltre che il grande valore economico è soprattutto un grande valore di immagine e culturale per il nostro Paese e per questa ragione va veramente preservato".  

Sul fatto che stasera Amadeus e Fiorello vadano da Fabio Fazio, Rossi osserva: "Sono scelte editoriali che vengono fatte e che credo abbia ponderato chi cura l'aspetto editoriale e promozionale". 

Infine a chi gli chiede se gli piaccia Sanremo e se lo abbia sempre guardato, Rossi risponde: "Chi è che non guarda il Festival di Sanremo? È un po' come la nazionale di calcio, spesso e volentieri la guarda anche chi non guarda normalmente il calcio. La stessa cosa succede con il festival: è un grande racconto e noi abbiamo tanta fiducia nel direttore artistico perché Amadeus è veramente un maestro da questo punto di vista e ha portato il Festival di Sanremo a dei livelli di narrazione e di rappresentazione altissima. Quindi sarà anche questo un grandissimo festival", conclude Rossi.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.