(Adnkronos) - Apertura, oggi a Roma, delle Giornate dello Spettacolo dell'Agis con l'inaugurazione del Palazzo dello Spettacolo, alla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli e del presidente dell'Agis Francesco Giambrone. La storica
sede dell’associazione, rinnovata e presentata ufficialmente, sarà il nuovo punto di riferimento per l’intera filiera. In programma, durante le Giornate, due giorni di confronto, analisi e visione condivisa che vedranno riuniti i protagonisti dello spettacolo italiano per riflettere sul presente e delineare le prospettive future del settore. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (Agis) con il sostegno del ministero della Cultura e della Siae, si inserisce nel programma delle celebrazioni per gli 80 anni dell’Associazione, che godono del patrocinio Rai.
Attesi durante la 'due giorni', tra gli altri, il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi e il presidente Siae, Salvatore Nastasi, , in programma inoltre panel e tavole rotonde che affronteranno i temi centrali che attraversano oggi il mondo dello spettacolo: accessibilità, rischio culturale, contrasto alle disparità, sostenibilità, ammodernamento, tutela dei luoghi di spettacolo, internazionalizzazione e glocalizzazione, con l’obiettivo di evidenziare la necessità di politiche strutturali di medio-lungo periodo e di un dialogo più solido tra istituzioni, associazioni e operatori.
Nella prima giornata verrà presentato il primo volume di analisi e dati dell’Osservatorio Agis. Il settore dello spettacolo dal vivo, come rileva lo studio, dopo una fase di crisi e di profonde trasformazioni segnata dalla pandemia, mostra una ripresa solida e già superiore ai livelli pre-Covid su molti indicatori. Il rapporto, frutto della collaborazione tra Agis, Siae, Inps e Istat e realizzato con Economia della Cultura – Cles e l’Università di Bologna, Dipartimento delle Arti – propone uno sguardo inedito sulle dinamiche del comparto, anche grazie all’utilizzo del database Midas, che ha consentito l’analisi di oltre 57.500 record relativi a 11.400 soggetti attivi tra il 2014 e il 2025.
La seconda giornata ospiterà la presentazione della pubblicazione 'Lo spettacolo in Italia 1945-2025: ottant’anni di Agis', a cura di Lucio Argano e del presidente Agis Francesco Giambrone, edita da Il Mulino. Il volume ricostruisce ottant’anni di storia dell’Agis e dello spettacolo italiano attraverso cronache, testimonianze e analisi, mettendo in relazione memoria storica e prospettive future.
Si riuniranno, inoltre, i vertici delle principali realtà associative della cultura italiana – Ali, Aie, Anica, Federcultura, Apa, Confindustria Cultura Italia e Confcommercio Impresa Cultura Italia – con l’obiettivo di elaborare una strategia condivisa per il futuro della cultura nel nostro Paese. Il confronto mira a definire una piattaforma unitaria di proposte, capace di valorizzare le specificità dei diversi comparti all’interno di una strategia complessiva di crescita.
