Simona Marchini: "Orfani di Carla Fracci, nessuna magica come lei"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Simona Marchini: "Orfani di Carla Fracci, nessuna magica come lei"

Spettacoli
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Sono agghiacciata alla notizia della morte di Carla Fracci: davvero adesso mi sento molto più sola... eravamo molto amiche, sia come ballerina che come donna nessuna era magica come lei!". Non nasconde la sua commozione all'AdnKronos la regista e attrice Simona Marchini, nel ricordare la figura dell'etoile scomparsa oggi all'età di 84 anni.

alternate text

 

"La conoscevo molto bene, è venuta a Todi al mio Festival, è stata anche ospite alla mia trasmissione tv 'Piacere Rai Uno', ci siamo trovate spesso a cena assieme, specie quando veniva a Roma: un rapporto personale preziosissimo per me, aveva una tenerezza naturale che si accompagnava ovviamente al talento dell'artista, davvero indimenticabile perché davvero unica".

Carla Fracci, sottolinea Simona Marchini, "ha fatto la storia della danza: italiana, europea e internazionale. Ancora di recente ha tenuto una lezione al teatro alla Scala di Milano, assolutamente meravigliosa. Lascia un vuoto incolmabile e lascia tutti noi più soli, 'orfani' di una presenza così unica e meravigliosa. Non potremo mai dimenticarla. Ha portato la danza ovunque, nelle campagne e nelle più lontane periferie cittadine, anche con un impegno pubblico molto forte".

Per la Marchini, "Carla era una figura che può rapportarsi culturalmente all'Umanesimo: umanesimo culturale e umanesimo sociale. Esprimeva un talento unico ma era unica anche come persona, come donna di classe ma nel senso che era dotata di una classe innata, interiore, che poi esprimeva anche all'esterno, subito percepibile da chi aveva la fortuna di starle accanto, per un istante o per una vita".

(di Enzo Bonaiuto)

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.