"I politici si sentono investiti di un potere superiore e fanno sempre come gli pare ma io non chiuderei anche loro, piuttosto farei aprire anche noi''. Anche Arisa, attraverso l'Adnkronos, si unisce al coro di protesta dei tantissimi cantanti, tra cui Fedez, che ieri si sono infuriati per le immagini e i video dei bagni di folla ai comizi elettorali dell’ex premier Giuseppe Conte.
Per la cantante quello che bisogna fare non è svuotare le piazze della politica ma tornare a riempire gli stadi: ''E’ ora che torni tutto alla normalità -dice - sarebbe anche un buon incentivo per le persone che ancora non si sono vaccinate e cioè fargli capire che c’è la possibilità di tornare alla normalità vaccinandosi''.
"Sono sincera - ammette Arisa - io quando mi esibisco vado tra la gente, la bacio e la abbraccio, non è che possiamo continuare a fare una vita d’inferno. Naturalmente i miei concerti sono regolati dal Green Pass e da tutte le norme anti-Covid''. Per Arisa, Fedez ha fatto bene a intervenire perché ''in questo momento ha un grande potere divulgativo e usa i canali con i suoi milioni di follower per fare cose buone. Quando parla Fedez - conclude - le cose si muovono. Il problema è che tanti lavoratori dello spettacolo sono fermi da due anni ed è soprattutto per loro che è necessario intervenire subito''.
(di Alisa Toaff)