I Cugini di Campagna: ''Maneskin ci copiano look per avere visibilità''
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I Cugini di Campagna: ''Maneskin ci copiano look per avere visibilità''

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''Invece di imitare il nostro look per avere visibilità consiglio ai Maneskin di essere più originali e soprattutto di crescere musicalmente''. E' quanto dice all'Adnkronos Ivano Michetti dei Cugini di Campagna, dopo le polemiche social scaturite in seguito a un loro post pubblicato su Instagram in cui la storica band, sopra a due foto, una di Damiano, il frontman del gruppo vincitore al Festival di Sanremo e un'altra di Nick, voce dal '94 al 2014 dello storico complesso degli anni '70, entrambi con camicia a stelle e strisce e pantaloni a righe hanno scritto: "Basta copiare i nostri abiti.

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Quello che abbiamo detto è la pura verità - t iene a sottolineare il chitarrista dei Cugini di Campagna - si vede che ci hanno copiato palesemente, ci vestivamo così quando loro neanche erano nati. Basta guardare la foto che abbiamo pubblicato sui social e che risale a 20 anni fa, ma io sono contento e orgoglioso, questo mi onora. Loro (i Maneskin, ndr) hanno una grande immagine, sono stati studiati a tavolino. Sono quattro ragazzi uno più bello dell’altro e chiaramente con i ragazzini funzionano. Sono favolosi, intendiamo, ma attenzione a parlare di musica perché ha venduto più Orietta Berti di loro''.

Secondo lo storico batterista dei Cugini di Campagna i Maneskin ''dovrebbero crescere musicalmente - spiega - a me piacciono ma a livello musicale, che hanno fatto? Una band non va a suonare una cover di un gruppo di 30 anni fa con i Rolling Stones?''. E sulle pioggia di critiche ricevute sui social dopo il loro post Ivano aggiunge: ''Possono dire quello che vogliono, quest'anno festeggiamo i 50 anni di 'Anima Mia' e I Cugini esistono dagli anni '70. Tra poco - svela - faremo una maxi tournée negli Usa''. Per il chitarrista dei Cugini di Campagna i Maneskin ''non sono una band che ha fatto belle canzoni e che resterà alla storia - prosegue - ha fatto quattro singoli, uno dopo l'altro, perché le loro canzoni non vanno. Noi per fare quattro singoli ci mettiamo almeno due anni. Però sono dei bravi ragazzi, non sbandati come vogliono far pensare ai loro fan' '. E rivolgendosi ai Maneskin prosegue: ''Prendete un arrangiatore o un regista, poi il rock con il rap non c’entrano niente'', dice ironico.

Tornando al look sfoggiato dalla band romana durante il concerto di apertura dei Rolling Stones a Las Vegas Ivano conclude: "Il loro disegnatore è stato furbo: invece della riga dritta ai pantaloni ci ha messo un po’ di curve ma quello del pantalone a strisce e il giubbino blu con le stelle bianche è un look inventato dai Cugini di Campagna. Durante una tournée a New York ci siamo fatti una foto con la polizia ed eravamo vestiti così''.

(di Alisa Toaff)

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