Si intitola 'Exodus' l'ultimo spettacolo di sculpture dance e physical theatre firmato da Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu per la compagnia No Gravity che debutta a Roma, al Teatro Olimpico il 26 maggio ( si replica fino al 29).
"Exodus è il nome della nave che portò in Palestina gli ebrei nel 1947 - si legge in una nota dello spettacolo - Esodo che ritorna nella storia ebraica come una ricorrenza ciclica e rappresenta il tema universale dell’immigrazione. Essere migranti oggi è come vivere l’esodo di duemila anni fa".
Un’opera breve di 1 ora di danza e teatro che riprende nelle immagini dei corpi dei danzatori la grande tradizione cristiana dell’arte rinascimentale unendosi alla musica araba di Jordi Savall, accompagnati dalla voce ebraica del grande artista Moni Ovadia. Un incontro felice e miracoloso tra Oriente ed Occidente.