Donatella Finocchiaro è Goliarda Sapienza al teatro Argentina
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Mer, Apr

Donatella Finocchiaro è Goliarda Sapienza al teatro Argentina

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La figura di Goliarda Sapienza, scrittrice, poetessa, attrice, femminista, viene rievocata da Donatella Finocchiaro, anche lei catanese, attraverso le pagine della sua opera 'Il filo di mezzogiorno', in scena fino al 5 giugno al teatro Argentina di Roma, affiancata da Roberto De Francesco nei panni dello psicanalista e diretta dal regista Mario Martone, per una coproduzione degli stabili di Roma, Torino, Napoli e Catania.

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Donatella Finocchiaro è Goliarda Sapienza in "Il filo di mezzogiorno" al teatro Argentina di Roma

 

Al centro della vicenda è l'esperienza psicoanalitica vissuta e poi raccontata dalla stessa Goliarda Sapienza, fra la depressione, un tentativo di suicidio, il ricovero in manicomio, la terapia dell'elettroshock, il percorso per la ricostruzione della memoria e in definitiva della sua identità: una artista e intellettuale, prima attrice e poi scrittrice, mai assurta in vita a grande fama, la cui opera maggiore, 'L'arte della gioia', fu pubblicata soltanto dopo la sua morte. Una donna sempre controcorrente, fuori da ogni schematismo, nella vita privata come in quella politica e artistica.

"L'esperienza psicoanalitica vissuta da Goliarda Sapienza dopo il periodo di depressione, passa dalla pagina scritta alla scena - sottolinea Mario Martone nelle note di regia, in cui dedica questo spettacolo al suo analista, scomparso - con tutto il carico di acuta e profonda consapevolezza, al tempo stesso personale e universale, sulla condizione femminile, priva di ogni pregiudizio morale: la scoperta delle fragilità e delle paure, dell'amore e della vita".

(di Enzo Bonaiuto)

 

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