Il duetto di Avitabile e Antonacci in 'Fatti miei'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
25
Gio, Apr

Il duetto di Avitabile e Antonacci in 'Fatti miei'

Spettacoli
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Un duetto inedito e carico di groove sta per sbarcare in radio, è 'Fatti miei' di Enzo Avitabile e Biagio Antonacci che lo ha scritto appositamente per lui.

Tra italiano e napoletano, 'Fatti miei' è l'incontro di due voci che inneggiano alla sincerità e anticipa il nuovo progetto discografico di Enzo Avitabile, fatto d’incontri e di contaminazioni, la cui pubblicazione è prevista per settembre (album prodotto dalla label Black Tarantella dell’artista partenopeo e distribuito da Believe).

‘Siamo stati pazzi/ o solo musicisti/ forse pazzi artisti/ illusi da applausi’ cantano i due artisti in una canzone che non poteva chiudersi se non in napoletano: “Hey/ song sulo fatti miei/ sarrà ‘na malatia/song sulo fatti miei/ si dico ‘na bucia/ sarrà ‘na malatia/ song sulo fatti miei”.

''Nel 1983 esce 'Meglio soul', un album incredibile di Enzo, un musicista, un cantautore di raro talento' - dice Antonacci spiegando da dove sia nata la collaborazione tra i due cantautori - Era un album arrangiato da grandi musicisti, nato e prodotto in una città meravigliosa, Napoli, che da sempre amo alla folla. Quell’album fu per me (che, all’epoca, ero un ragazzo di 20 anni che suonava la batteria e sognava di cantare) una vera ispirazione. In quel disco c’era la melodia, la batteria, tutto quello che serviva per far crescere il mio sogno di fare questo bellissimo lavoro''.

''Quando Enzo mi ha chiamato chiedendomi una canzone per il suo nuovo album - racconta ancora Antonacci - ero felicissimo e ho scritto questo brano di getto, subito dopo aver chiuso il telefono: testo e musica in 10 minuti! Enzo è poi intervenuto scrivendo in napoletano una parte di testo. 'Fatti miei' è il risultato di questo nostro incontro artistico e non è una frase egoistica, e nemmeno di chiusura, ma è un’apertura alla sincerità. Io e Enzo siamo dei musicisti sognatori e crediamo che la musica possa far compagnia alla gente, non risolverà mai i loro problemi, ma sicuramente può essere un momento di riflessione e di svago al tempo stesso''.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.