"Razzismo contro giocatore", la denuncia dopo Svezia-Italia Under 21
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Ven, Apr

"Razzismo contro giocatore", la denuncia dopo Svezia-Italia Under 21

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Under 21, un giocatore della Svezia sarebbe stato oggetto di un commento razzista da parte di un avversario della Nazionale italiana. Ad affermarlo la Federcalcio svedese che sul proprio sito scrive: "In occasione della gara di qualificazione al Campionato Europeo della Nazionale Under 21 svedese contro l'Italia a Monza, Anthony Elanga ha dichiarato dopo la partita di essere stato oggetto di un commento razzista da parte di un avversario della Nazionale italiana Under 21".

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"Abbiamo raccontato la nostra versione dell'accaduto e abbiamo presentato una relazione orale sia agli arbitri che ai delegati di gara. Ora siamo in attesa di feedback attraverso il resoconto della partita e il resoconto dell'arbitro. Una volta arrivati, decideremo come procedere. Anche il responsabile della sicurezza Martin Fredman è stato informato dell'accaduto", ha affermato l'U21 e il manager della nazionale maschile Claes Eriksson. "Nessuno dovrebbe essere esposto al razzismo, è completamente inaccettabile. Tutti noi sosteniamo e sosteniamo Anthony in questo", ha aggiunto Claes Eriksson.

FIGC - La Figc smentisce quanto riportato sul sito della Federazione svedese. "In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni Media, la Figc smentisce nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia-Svezia disputata ieri a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato Uefa".

"Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive trasmesse da Rai 2 ieri e tuttora disponibili su RaiPlay, dopo il gol del pareggio, al 92’, due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la Figc tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori", prosegue la Federcalcio.

"La Figa, al contempo, ribadisce l’impegno profuso costantemente da tutto il calcio italiano e in particolare dalle Nazionali, attraverso numerose iniziative, per il contrasto al razzismo e condanna ancora una volta qualsiasi insulto discriminatorio o episodio di violenza", conclude.

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.