"Con Matteo pensavamo di chiudere l'anno col botto, Atp Finals e Coppa Davis: ma l'abbiamo fatto al contrario...". Usa l'ironia il coach di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre, per descrivere il momento difficile del fuoriclasse romano, ma rassicura subito: "se ce la farà a rientrare per gli Open in Australia? -dice all'Adnkronos-. Penso proprio di sì, diamine, assolutamente.
A meno che non vengano fuori altri intoppi. Lui ha un fisico molto forte ma anche delicato, è molto alto e ha una 'cilindrata' grossa, non si risparmia mai, ma nel tempo riuscirà a gestire meglio la sua potenza".
Adesso Berrettini, dopo il secondo forfait nel giro di pochi giorni, "potrebbe stare meglio ma nel complesso è una buona situazione. Sicuramente io avrei preferito fare sia le Finals sia la Davis, ma delle volte non sempre si riesce a fare tutto ciò che si vuole, così è anche lo sport. Lui ci teneva, e quando si tiene a qualcosa la delusione è ancora più forte, aveva già dovuto saltare le Olimpiadi e ora anche la Davis: non se lo meritava ma delle volte le cose sono più grandi di noi. Staremo attenti a che non questi episodi avvengano ancora. Il peso di questo anno molto lungo e complicato si fa sentire, e il suo fisico gli sta dando i segnali di conseguenza: riposarsi e rigenerarsi, ora basta raschiare il serbatoio".
"Il gesto di Jannik Sinner per Matteo mi è piaciuto molto, davvero. Tra loro c'è rispetto e stima; credo che possano rappresentare al meglio il tennis italiano e dare un esempio ai tanti ragazzi che si avvicinano al tennis -sottolinea inoltre Santopadre-. Noi pensiamo che venendo dall'Alto Adige sia un tipo freddo ma può essere caldo e passionale e trasmettere bene i suoi sentimenti. Ci auguriamo tutti che lui e Matteo siano la prossima grande coppia del tennis". Infine, un pronostico sul vincitore di queste Finals torinesi: Medvedev "sta giocando molto bene: vedo lui come favorito su Djokovic".