L’antitrust europeo indaga su Microsoft e l’acquisizione di Activision Blizzard
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Mar, Apr

L’antitrust europeo indaga su Microsoft e l’acquisizione di Activision Blizzard

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Microsoft potrebbe presto ricevere un richiamo dall’antitrust europeo a proposito dell’acquisto di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari, annunciato l’anno scorso e ancora da ultimare.

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L’organo che vigila sulla concorrenza leale in Europa ha fino all’11 aprile per decidere se la fusione del reparto videogiochi di Microsoft con il publisher di Call of Duty e World of Warcraft sia contrario alle leggi dell’Unione, e sta redigendo un documento con tutte le problematiche relative all’acquisizione miliardaria. Microsoft ha commentato: “Continuiamo a lavorare con la Commissione Europea per fugare ogni dubbio relativo a qualsiasi mercato dell’Unione. Il nostro obiettivo è offrire il maggior numero di giochi a più persone possibile, e questo accordo verrà finalizzato proprio seguendo questa ottica”. Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Activision Blizzard lo scorso gennaio, un anno fa, per rafforzare la propria posizione nell’industria contro i rivali Tencent, Sony e Nintendo, al momento tra le compagnie più profittevoli nel settore dei videogiochi.

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