Droni per il trasporto di sangue ed emoderivati
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Ven, Mar

Droni per il trasporto di sangue ed emoderivati

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In Italia, ma non solo (test simili sono attive negli USA e in Francia), ridurre in modo netto costi e tempi di consegna di beni salvavita, come sangue, medicinali e organi, tra i centri di raccolta ed i poli di lavorazione e/o gli ospedali, rappresenta una scelta strategica, soprattutto in quelle aree ad alta densità di traffico che influisce sulle tempistiche di consegna, e di conseguenza sull'integrità e l'utilizzo immediato di beni altamente deperibili.

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Uno studio congiunto dell'Istituto di fisica applicata 'Nello Carrara' del Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze (Cnr-Ifac), della ASL Toscana Nord Ovest, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, in collaborazione con ABzero, uno spin off della Scuola Superiore Sant'Anna, ha dimostrato l'integrità biologica di campioni ematici, trasportati in una 'smart-capsule' attraverso un drone. I risultati degli esperimenti sono stati pubblicati sulla rivista 'Drones'.

"Tra le varie realtà che si stanno cimentando nella risoluzione di tale esigenza, la spin off della Scuola Superiore Sant'Anna ABzero, incubata presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pi), ha ideato un contenitore intelligente progettato appositamente per questo tipo di trasporti. Nello specifico, la capsula sensorizzata, disegnata per contenere sangue ed emocomponenti, nel pieno rispetto delle normative UN3373 e delle direttive 2002/98/EC, è stata sviluppata in modo da poter monitorare in tempo reale le condizioni dei materiali, rilevandone la temperatura, l'umidità, il pH ed l'emolisi, ed attivando procedure di allerta e di risposta in caso di necessità", spiega Angela Pirri del Cnr Ifac.

"Lo studio ha dimostrato che lo sviluppo di una capsula dotata di intelligenza artificiale (AI), trasportabile con un drone, è in grado di preservare le condizioni termiche dei materiali biologici trasportati, in tutte le condizioni di volo (diverse altitudini, velocità, accelerazioni/decelerazioni), mentre i test chimici hanno confermato l'integrità dei campioni prima e dopo le operazioni di trasporto su drone", spiega Angela Pirri, Cnr-Ifac. "La performance complessiva del sistema è stata validata durante lo svolgimento di otto differenti missioni di volo, di circa 13 minuti di durata ciascuna, e coprendo una distanza totale di 105 km di volo per complessive 39 ore di volo".

L'effettivo controllo della qualità dei beni interessati dal volo ha coinvolto gli ideatori del dispositivo, Giuseppe Tortora (ABzero, Scuola Superiore Sant'Anna) ed Andrea Cannas (ABzero) insieme ad Angela Pirri, Fabrizio Niglio e Paola Comite (ASL toscana NordOvest), ed è consistito in una serie esami di laboratorio e sul campo, che hanno validato l'efficacia della modalità.

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