Le autorità cinesi per il cyberspazio hanno lanciato una severa campagna di repressione contro l'uso di deepfake generati dall'Intelligenza Artificiale (AI) utilizzati per impersonare figure pubbliche nel settore dell'e-commerce in live-streaming.

L'azione mira a contrastare la falsa propaganda e l'infrazione online nel crescente mercato della vendita tramite dirette video.
La Cyberspace Administration of China (CAC) ha rilasciato una dichiarazione venerdì, affermando di aver recentemente "sanzionato severamente" diversi account online che utilizzavano l'AI per simulare celebrità per la promozione di prodotti in live-stream e video brevi, inducendo in errore gli utenti.
Piattaforme sotto pressione
L'ente regolatore ha imposto alle piattaforme online di avviare una massiccia operazione di pulizia. I risultati dell'intervento sono stati immediati e significativi con oltre 8700 contenunti non conformi rimossi e sanzionati o chiusi più di 11.000 account che impersonavano indebitamente altri soggetti. L'azione della CAC rientra nella necessità di mantenere un ambiente online positivo e trasparente in un settore, quello del live-streaming e-commerce, sempre più centrale per l'economia digitale cinese.
