e-commerce alleato nelle riaperture: 6 consigli da PayPlug
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Sab, Apr

e-commerce alleato nelle riaperture: 6 consigli da PayPlug

Tecnologia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Con le riaperture e il lento ritorno alla 'normalità', "è più importante che mai non abbandonare il proprio negozio online ma anzi continuare a sfruttare le potenzialità dell’e-commerce". L'esortazione arriva da PayPlug che sottolinea il "moltiplicarsi delle opportunità di vendita e di raggiungere con il commercio online nuovi clienti geograficamente lontani e permettere gli acquisti in qualsiasi momento, indipendentemente dagli orari del negozio".

alternate text

 

"In questi mesi, caratterizzati da aperture e chiusure a singhiozzo, i commercianti hanno compreso l’importanza di valorizzare più canali di vendita e non dipendere da uno solo, così da non subire perdite e non trovarsi scoperti in caso di problemi" spiega Gloria Ferrante, Responsabile Marketing Italia di PayPlug, la soluzione di pagamento online per l’e-commerce concepita per le piccole e medie imprese.

"D’altro canto -osserva ancora- sono cambiate le abitudini di acquisto dei consumatori: sono più esigenti ed informati nonché disposti e propensi a passare da una canale di vendita all’altro a seconda dei propri bisogni, in un’ottica di comodità. Per questo - spiega Ferrante - è fondamentale per i business optare per una strategia omnicanale, che integri quindi diversi canali di vendita, coordinati e intercambiabili, per assicurare un’esperienza di acquisto senza ostacoli e alla portata di tutti". 

E in questo scenario, PayPlug condivide 6 consigli per sfruttare al meglio sia il negozio online che quello offline in vista delle riaperture:

1 - Dare accesso a più canali d’acquisto. Per moltiplicare le opportunità di vendita, è fondamentale dare accesso ai consumatori a quanti più canali di acquisto possibili, per soddisfare le diverse esigenze. In un’ottica di omnicanalità l’e-commerce deve quindi combinarsi con la vendita offline, dando diverse possibilità di acquisto della clientela: dalla vendita sui social al commercio conversazionale attraverso le app di messaggistica, passando per il click & collect, cioè la possibilità di ordinare online e ritirare in negozio. Proprio quest’ultimo risulta essere uno dei metodi preferiti dagli utenti: durante il lockdown ha registrato una crescita del 349% ed è un trend che punta a consolidarsi grazie alla grande flessibilità e comodità*. Una modalità di acquisto che in realtà è ottima anche per il commerciante.

2 - Gestire la vetrina virtuale come si farebbe con quella fisica. Un sito rappresenta l’immagine e l’identità di un marchio e la vetrina virtuale è tanto importante quanto quella fisica, soprattutto quando si ha a che fare con un pubblico nuovo. Per questo è fondamentale mettere in evidenza il proprio catalogo - sempre aggiornato - sfruttando la potenza delle immagini, ma senza dimenticare informazioni tecniche, prezzi o avvisi legali, garantendo così anche la trasparenza in termini di vendita e acquisto. Si tratta di elementi che aiutano a trasmettere fiducia, fattore fondamentale per l’attività degli esercenti: sia per acquisire nuovi clienti che per fidelizzare quelli esistenti. Infine, è fondamentale creare un sito di qualità, investendo in termini di User Experience per accogliere il cliente a braccia aperte, anche se solo virtualmente, ed evitare l’abbandono del carrello che - secondo Statista - nel 16% dei casi è legato a problemi di esperienza nella navigazione.

3 - Indicizzare il punto vendita fisico su Google. E-commerce e punto vendita fisico devono comunicare tra di loro e lavorare parallelamente. Per questo è bene inserire tutte le informazioni di contatto più importanti, come orari di apertura, indirizzo e numero di telefono. Potente alleato sotto questo punto di vista è Google My Business, che permette al commerciante di inserire gratuitamente e in una scheda dedicata alla propria attività il link al sito web, il menù (se si è un ristorante), orari di apertura e contatti, e al cliente di rilasciare recensioni pubbliche, per stimolare così il passaparola.

4 - Ottimizzare la gestione dell’attività. Negli ultimi due anni, 9 italiani su 10 hanno utilizzato diversi canali coordinati e intercambiabili, sfruttando l’omnicanalità, per il proprio shopping. In ogni caso, il livello di soddisfazione dipende dalla possibilità o meno di fare un’esperienza di acquisto senza ostacoli, a prescindere dal canale d'acquisto scelto**. Per questo PayPlug consiglia ai commercianti di dotarsi di soluzioni digitali che permettano di centralizzare le informazioni e monitorare tramite un unico strumento (possibilmente di semplice installazione e utilizzo) tutte le attività: dal controllo delle transazioni a quello delle consegne, passando per la costante comunicazione tra le vendite online e in negozio e l’aggiornamento del magazzino.

5 - Definire il target e la strategia di vendita. Quando si gestiscono due realtà diverse, ma collegate, come un punto vendita fisico e uno digitale, bisogna definire al meglio la propria strategia di vendita online, offline o una combinazione di entrambe definendo bene i propri target e il pubblico di riferimento. È bene dunque strutturare al meglio la gestione delle relazioni con i clienti, dai commenti ai messaggi privati passando per le email, nonché dotarsi di strumenti di marketing e CRM che consentano di intercettare i bisogni dei clienti inviando il messaggio giusto al cliente giusto, e soprattutto nel momento giusto.

6 - Offrire esperienza di pagamento semplice e rassicurante. Per far sì che un’esperienza di acquisto, sia online che offline, si concluda nel migliore dei modi, è necessario assicurare al cliente la possibilità di pagare comodamente e in sicurezza. È necessario quindi dotarsi di soluzioni di pagamento compatibili con gli ultimi aggiornamenti e che permettano di usufruire dei rimborsi previsti dal piano cashless ("cashback" per i consumatori finali e "credito d'imposta" per gli esercenti).

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.