Nasce il primo videogame 'Made in Sicily'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Nasce il primo videogame 'Made in Sicily'

Tecnologia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Tutto pronto per un videogame “Made in Sicily” in realtà virtuale. Data di lancio prevista: fine settembre 2021. Un giallo. Un viaggio. Una voglia di scoperta, un gioco in realtà virtuale, in prima persona, un’ avventura punta e clicca con sorprese, enigmi e un percorso pieno di insidie. Un gioco didattico ma anche

emozionante, dall’alto impatto sensoriale. Il videogame è stato studiato per Oculus Quest 2, HTC VIVE e Oculus Rift e una versione preliminare verrà distribuita su Oculus Store e Steam a fine settembre 2021. Il titolo si propone di essere il primo di una serie di giochi ambientati nel territorio siciliano. Il videogame è stato prodotto, in Sicilia, da D-Service Italia, un’azienda operante nel settore ICT e delle new technologies, all’avanguardia nell’impiegare tutte le tecnologie disponibili sul mercato, o ad inventarne di nuove. Nel 2019 l’azienda ha aperto uno studio interno, “AlphaOmega42”, specializzato nello sviluppo di giochi per dispositivi di telefonia mobile e per la realtà virtuale e aumentata. 

"La D-Service Italia offre tecnologie e servizi di realtà virtuale e realtà aumentata ed è tra le prime aziende in Italia. Realizza contenuti virtuali ed esperienze immersive personalizzate sfruttando la capacità della realtà virtuale di applicarsi a qualsiasi ambito e settore. Tra i nostri obiettivi quello di raccontare i beni culturali e le destinazioni turistiche attraverso soluzioni tecnologiche moderne ed altamente avanzate – così spiega Arduino Leone, amministratore delegato della D- Service Italia – Far parte di D-Service Italia significa vivere all’interno di un’azienda dinamica e innovativa. La nostra idea – continua – è quella di valorizzare i talenti siciliani. Avremmo potuto lavorare affidandoci a tecnici informatici e grafici sparsi per il mondo, invece abbiamo voluto coinvolgere i nostri giovani. E infatti questa avventura del videogame nasce dalla loro mente creativa». In questi mesi è partita una campagna di comunicazione del videogame: sono state attivate le pagine social ed un sito internet per interagire con gli amanti del settore. Enigmi e premi, esplorazioni delle ambientazioni del gioco, demo del gioco in anteprima. Ed ancora podcast e webinar per stuzzicare la curiosità dei video gamers. Trama, atmosfere, personaggi e narrazione, contesti realistici. Suoni e colonna sonora originale". 

La D-Service Italia, in questi mesi, sta dialogando con enti e istituzioni culturali siciliani che hanno creduto nella qualità del progetto ed è aperto ad instaurare nuove collaborazioni con ulteriori partner interessati al mondo della realtà virtuale e dei videogiochi. Insomma, il videogame nato a Palermo sembra davvero pronto per il decollo. Ma tenendo sempre ferme le radici con la città.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.