Apple ha interrotto la vendita dei suoi dispositivi su tutto il territorio russo avviando ufficialmente le proprie sanzioni nei confronti del governo di Putin. In seguito all'inizio della guerra, il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov aveva chiesto alla società di Tim Cook e ad altre big dell'hi-tech di sospendere le attività in Russia, e la risposta di Cupertino è arrivata nella giornata di ieri.
Fedorov ha ringraziato Cook con un post su Telegram. Apple non ha negozi monomarca in Russia, ma vende attraverso lo shop online e i premium reseller. Entrambe le attività cessano fino a data da definire.
"Siamo profondamente preoccupati per l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia e siamo dalla parte di tutte le persone che stanno soffrendo a causa della violenza", ha detto il portavoce di Apple Fred Sainz in una nota ufficiale. Apple ha limitato anche il servizio Apple Pay nella regione, e ha eliminato alcune app di news dall'App Store per iOS e macOS. L'azienda ha anche eliminato avvisi sul traffico e sugli incidenti in Apple Maps in Ucraina per evitare sovraccarico di dati e come misura di sicurezza. L'App Store è ancora in funzione e gli utenti Apple russi possono aggiornare le loro app e il software di sistema. "Continueremo a valutare la situazione. Ci uniamo a tutti coloro nel mondo che chiedono la pace", ha aggiunto Sainz. Nelle ultime ore anche Disney, FedEx e UPS hanno avviato restrizioni in Russia sospendendo parte dei loro servizi.
