La Repubblica Centroafricana è diventato il secondo paese del mondo ad adottare i Bitcoin come moneta nazionale, dopo El Salvador lo scorso anno. Il governo del paese afferma che la legge è stata approvata all'unanimità dal parlamento, e ritiene che migliorerà le condizioni dei cittadini centroafricani.
La Repubblica Centroafricana è un paese senza sbocco sul mare molto ricco di materiali rari come oro e uranio, ma rimane una delle nazioni più povere del mondo, scosso dalla guerra civile sin dal 2012. Solo l'11 per cento della popolazione, composta da 4,8 milioni di persone, ha accesso a Internet. È uno dei sei paesi dell'Africa Centrale a usare il franco centroafricano come moneta, sostenuta dalla Francia e ancorata alle variazioni dell'euro. L'adozione dei bitcoin come moneta è un tentativo per affrancarsi dallo strapotere del controllo economico francese nella zona, secondo alcuni esperti di criptovalute. Secondo altri, la mossa sarebbe funzionale ad avvicinare ancora di più il paese alla Russia, con la quale il governo centroafricano avrebbe un rapporto diretto. Il paese si è astenuto al voto di condanna contro l'invasione dell'Ucraina.