Il Cicap Fest 2022 arriva a Padova. Dal 3 al 5 giugno, con oltre 120 incontri scientifici e culturali sul nostro futuro
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Ven, Apr

Il Cicap Fest 2022 arriva a Padova. Dal 3 al 5 giugno, con oltre 120 incontri scientifici e culturali sul nostro futuro

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Arriva tra una settimana esatta, il prossimo venerdì 3 giugno, a Padova la V edizione del Cicap Fest dedicato quest'anno alla "Scienza del mondo che verrà: dai sogni della fantascienza alle sfide globali, la domanda è 'Quale futuro ci attende?'".

IL Cicap Fest 2022 e gli 800 anni dell'Ateneo.
IL Cicap Fest 2022 e gli 800 anni dell'Ateneo.

 

La manifestazione è promossa in collaborazione con il Comune di Padova, l’Università, la Provincia, la Camera di Commercio e VenicePromex; si aprirà alle 17.30 in Aula Magna, a Palazzo del Bo, nell'ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Ateneo.

Ai saluti istituzionali seguirà Vicente Vérez Bencomo, direttore del team cubano che ha sviluppato il vaccino anti-Covid Soberana, sul tema “Il vaccino fatto a Cuba: una storia di successo". L'incontro à moderato da Sergio Della Sala, professore di neuroscienze cognitive all’Università di Edimburgo. Tra i protagonisti della prima giornata anche il 'cacciatore di bufale' Paolo Attivissimo e l'astrofisico Luca Perri.

Il Festival proseguirà fino a domenica con presentazioni, laboratori, incontri e spettacoli, per concludersi sempre alle 17.30 a Palazzo del Bo, con l'intervento del filosofo della scienza Telmo Pievani sul tema della serendipità nella scienza. Per capire come "le grandi scoperte casuali del passato, e dunque anche del futuro, non dipendono solo dalla 'fortuna' ma anche da un intreccio di astuzia e curiosità, di sagacia, immaginazione e accidenti colti al volo". "Un messaggio conclusivo di ottimismo -sottolineano gli organizzatori- per scoprire quello che non sapevamo di non sapere". (segue)

Numerosi gli interrogativi posti nelle tre giornate, che si dispiegheranno in oltre 120 gli incontri, ospitati dalle prestigiose sedi del Festival. Previste diverse attività e laboratori rivolti alle famiglie e ai ragazzi, workshop di approfondimento per insegnanti, appassionati e prestigiatori, visite guidate nei luoghi scientifici della città, incontri nelle piazze e nei cortili, interviste 'volanti' in strada su un divano a rotelle, dimostrazioni di illusionismo, intrattenimento comico e molto altro.

Quali scoperte e invenzioni cambieranno la vita dell’uomo e del Pianeta -dalla salute all’alimentazione, dalla tecnologia all’esplorazione spaziale? Ciò che un tempo sembrava fantascienza è diventato realtà e, allo stesso modo, quello che oggi appare come fantascienza un giorno sarà reale? Come potrà aiutarci la cultura scientifica rispetto ai pericoli concreti per l’umanità e il pianeta?

Quest’anno, infine, il Cicap Fest 'esce' da Padova e arriva anche a Rovigo: in occasione della mostra dedicata a Giovanni Miani, a Palazzo Roncale, due incontri organizzati con il sostegno di Fondazione Cariparo. (segue)

Nel corso della manifestazione si discuteranno gli aspetti sociali, politici e culturali della scienza, necessari a preparare la società agli sviluppi scientifici e a orientare la scienza in una direzione che sia compatibile con ciò che i cittadini desiderano per il proprio avvenire. Tra gli ospiti di risonanza internazionale ci sono: Sir Michael Marmot, direttore dell'Uci Institute of Health Equity di Londra, Simonetta Di Pippo, astrofisica, già direttrice del Volo umano dell’Agenzia spaziale europea e direttrice dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico di Vienna.

E inoltre Michael Mann, climatologo e geofisico, direttore dell'Earth System Science Center presso la Pennsylvania State University, Edith Widder, oceanografa e biologa marina, Ceo e Senior Scientist presso l'Ocean Research & Conservation Association, Mitchell Valdes-Sosa, direttore dell’Istituto di Scienze de L’Avana, a Cuba, Susan Schneider, biopsicologa all’Università del Pacifico, in California, Peter Godfrey-Smith, filosofo della scienza dell’Università di Sydney, in Australia, Sheila Jasanoff, docente di Etica delle tecnologie alla Harvard Kennedy School, Lee McIntyre, filosofo e ricercatore al Center for Philosophy and History of Science at Boston University, e docente ad Harvard, Julia Galef, fondatrice del Center for Applied Rationality e molti altri. (segue)

"Quest’anno -conclude Massimo Polidoro, direttore del Festival e segretario generale del Cicap- ci siamo resi conto che, con un mondo che cambia sempre più in fretta, tante delle nostre conoscenze rischiano di diventare obsolete molto presto e, dunque, ci chiederemo come può la scienza, con la sua capacità di interpretare la realtà, aiutarci ad accompagnare l’evoluzione della società".

 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.