Dopo essere stato licenziato da Adidas e Balenciaga, il rapper Kanye West ha visto le proprie playlist essere rimosse sul servizio di musica in streaming Apple Music, unica azienda che pubblica canzoni ad aver preso posizione nei confronti di West.
L'artista ha twittato la scorsa settimana dichiarazioni antisemitiche e razziste, suscitando lo sdegno di molti e pagando a suon di contratti stracciati il modo in cui ha espresso le proprie opinioni scomode. Solo la linea prodotta con Adidas, Yeezy, fatturava 2 miliardi di dollari l'anno. Le canzoni di West sono ancora tutte su Apple Music, ma l'azienda smetterà di promuovere l'artista con playlist dedicate come "Kanye West Essentials". In recenti dichiarazioni, Spotify ha fatto sapere che non intende prendere provvedimenti di alcun tipo contro Kanye West, riconoscendo la gravità dei commenti ma lasciando alla sua etichetta discografica la decisione di decidere che cosa fare con la sua musica. La Def Jam, che detiene i diritti dei dieci album in studio di West, non ha intenzione di ritirarli dal catalogo online dei servizi di streaming.