(Adnkronos) - "Quest'anno vorrei non vedere la coda davanti alle farmacie per i tamponi prima dei ritrovi in famiglia: non serve a niente. Infatti, ben che vada, il test è positivo nel 30-40% dei casi, quindi con questa variante abbiamo più del 60% dei tamponi che risulta negativo mentre alberghiamo il virus. Che senso ha? Andare
"Mi auguro che i tamponi vengano messi sempre più nel dimenticatoio - prosegue Bassetti - e fatti unicamente per i sintomatici. Gli americani hanno deciso che fare il tampone Covid-19 agli asintomatici negli ospedali e nelle strutture sanitarie non serve. Cerchiamo di sbrigarci a fare la stessa cosa anche in Italia, prima che sia tardi. Cerchiamo di evitare di continuare a giocare all'allegro infettivologo - rimarca - ci abbiamo già giocato l'anno scorso, torniamo a fare i medici e i pazienti tornino a fare i pazienti". Tutti al Veglione con la mascherina? "Neanche per sogno", risponde l'esperto.
Certo, secondo Bassetti, "Natale farà da volano per i contagi, più dell'influenza che del Covid. Siamo vicini al picco influenzale, probabilmente l'abbiamo già raggiunto, ma ovviamente 'assembrarci' nelle tante occasioni di socialità di questi giorni, con scambio di baci e abbracci, aumenta la circolazione virale. Ci deve preoccupare tutto questo? Speriamo che l'influenza non vada a mettere in difficoltà il sistema ospedaliero: l'inivito è a non andare in pronto soccorso, per evitare in queste settimane il sovraccarico del sistema sanitario", chiosa l'infettivologo.