Roma, sit-in per Palestina diventa corteo non autorizzato
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06
Lun, Mag

Roma, sit-in per Palestina diventa corteo non autorizzato

Cronaca
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(Adnkronos) - Un corteo non autorizzato è stato annunciato dagli organizzatori del sit-in in corso a piazza Vittorio, a Roma, a favore della Palestina al grido di 'Palestina Libera'. "Adesso partirà un corteo", ha detto dal

camioncino un ragazzo di circa 30 anni. Quindi sulle note di 'Bella Ciao' il corteo è arrivato a San Lorenzo. "Cantiamo questa canzone perché è quella che cantavano i partigiani quando l'Italia è stata liberata dal fascismo - dicono i manifestanti al megafono - Quello che chiediamo oggi è che allo stesso modo la Palestina sia liberata dal sionismo". 

Circa 1000, secondo quanto si apprende, i manifestanti che sfilano dietro a uno striscione rosso con su scritto "Contro l'apartheid, Palestina libera". "È un genocidio: 1.030 bambini a Gaza sono morti, uno ogni 15 minuti", si legge su uno dei tanti cartelloni tra le bandiere della Palestina in piazza. Sono al corteo pro Palestina in corso a Roma partito da piazza Vittorio e diretto alla Sapienza. 

Il sit-in è stato organizzato per chiedere "aiuti per Gaza, il cessate il fuoco e il rispetto del diritto internazionale". La piazza è presidiata dalla forze dell'ordine: polizia, carabinieri e agenti della Polizia locale che bloccano il traffico. Alcuni blindati delle forze di polizia anche su via Conte Verde. 

Alla manifestazione organizzata dagli studenti palestinesi in Italia ha aderito anche il collettivo della Sapienza Cambiare Rotta. Non è in piazza invece Giuliano Castellino, leader di Italia Libera, che aveva annunciato la sua partecipazione ma è sottoposto a un provvedimento della questura di Roma. "Siamo antifascisti e antisionisti - hanno urlato i manifestanti durante il sit in - Sappiamo che qualche fascista voleva essere qui oggi, ma noi lo ribadiamo: voglio sia chiaro che questa piazza è antifascista". 

 

 

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