Torino, uccide la moglie poi va al lavoro e si toglie la vita
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
07
Mar, Mag

Torino, uccide la moglie poi va al lavoro e si toglie la vita

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Omicidio-suicidio oggi in provincia di Torino, dove un uomo ha ucciso la moglie per poi andare al lavoro e quindi togliersi la vita. Il dramma si è consumato questa mattina a Rivoli, sull’omicidio indagano i

carabinieri. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe ucciso la moglie ferendola alla gola, poi si sarebbe recato al lavoro con la figlioletta che sarebbe stata affidata a un collega e quindi si sarebbe allontanato per suicidarsi, lanciandosi da un silos. L'uomo prima di buttarsi ha avvertito il 112. 

Ancora non si conoscono le ragioni del gesto. Sul posto i carabinieri per ricostruire la dinamica dell'accaduto. E' stato intanto trovato in casa ed è stato sequestrato dai militari il coltello da cucina con cui questa mattina l'uomo ha ucciso la compagna. 

Dalle prime informazioni raccolte, l'uomo prima di lasciare l'abitazione avrebbe chiamato la madre in Calabria. La donna avrebbe quindi immediatamente allertato il 118 che, a sua volta, ha avvertito i carabinieri. Giunti nell'abitazione della coppia, i militari hanno trovato la vittima.  

È ancora tutto da chiarire il movente dell’omicidio-suicidio che si è consumato questa mattina a Rivoli, dove l'uomo di 36 anni ha prima ucciso la moglie 32enne nell’appartamento al piano rialzato dello stabile in cui la coppia viveva con la loro bimba di 3 anni e poi dopo essersi recato al lavoro con la piccola e averla affidata a un collega, si è tolto la vita buttandosi da un silos. Dai primi rilievi non sono stati trovati in casa biglietti che possano spiegare il gesto.  

Sul luogo dell’omicidio sono in corso gli accertamenti dei carabinieri che stanno anche ascoltando la testimonianza del collega della ditta di Orbassano a cui l’uomo ha affidato la bimba prima di allontanarsi e uccidersi. 

La vittima, che era bidella in una scuola di Pianezza, è stata trovata nel soggiorno dell’appartamento con almeno una ferita alla gola. Lui, invece, lavorava come operaio. Alle forze dell’ordine non risultano denunce per violenze o maltrattamenti ma secondo alcuni vicini i due litigavano spesso. L’ultima volta sarebbero stati visti discutere qualche giorno fa in strada perché l’uomo avrebbe accusato la compagna di non aver risposto ad alcune sue chiamate al telefono. I colleghi dell’uomo lo hanno descritto come una persona generosa e disponibile e anche un vicino lo ha ricordato come una persona gentile. La bimba dal luogo dove il papà si è tolto la vita è stata portata in ospedale a Torino per accertamenti e poi verrà affidata a un parente.  

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.