(Adnkronos) - In collaborazione con Titolispagna
L’accesso alla professione forense è un traguardo molto ambito che presuppone studio, impegno e costanza. In Italia, tuttavia, chi intraprende questa strada si trova
spesso in difficoltà a causa delle innumerevoli lungaggini burocratiche, andando inevitabilmente incontro a un notevole spreco di tempo e risorse economiche. L’iter che porta ad acquisire il titolo di avvocato in Spagna invece, si basa su due step fondamentali: Grado en Derecho e Master en Abogacía, tappe determinanti per poter affrontare l’esame abilitante e per avviare una carriera brillante.
Il percorso che consente di ottenere l’abilitazione forense in terra iberica, infatti, è decisamente più semplice e più breve rispetto a quello italiano, caratterizzato da una lunga pratica generalmente non retribuita che spesso allontana l’accesso all’avvocatura.
Acquisire il titolo professionale di abogado in Spagna valido a livello internazionale nei Paesi di lingua spagnola e non solo, significa ottenere due titoli: la laurea in giurisprudenza spagnola (il cosiddetto Grado en Derecho), e il Master en Abogacia.
Focalizzando l’attenzione sul Grado en Derecho, grazie a quanto stabilito dal Real Decreto 967 nel novembre 2014 chi ha conseguito la laurea in giurisprudenza in Italia può ottenere facilmente la convalida del titolo in Spagna, acquisendo di fatto una seconda laurea.
Sulla base del principio della mobilità dei crediti, in particolare, i crediti universitari maturati in precedenza in Italia vengono valutati considerando nel complesso i crediti formativi previsti dalla laurea spagnola, effettuando il conteggio per programmare l’acquisizione del secondo titolo.
Una volta ottenuto il Grado en Derecho, inoltre, è possibile completare il Master en Abogacia per poter sostenere l’esame di Stato, ultimo passaggio da compiere per acquisire l’abilitazione.
Il Master è un titolo di formazione post-universitaria che viene rilasciato da una Università ufficialmente riconosciuta, un vero e proprio volano per ottenere l’iscrizione all’Albo degli avvocati stabiliti, vale a dire i professionisti che svolgono la loro attività in modo stabile in uno Stato diverso da quello in cui hanno ottenuto la qualifica.
Il Grado en Derecho e il Master en Abogacia precedono quindi l’esame di abilitazione vero e proprio, che in Spagna consiste in un test a risposta multipla composto da 75 domande.
Per chi sceglie l’iter iberico per ottenere l’abilitazione forense i vantaggi sono molteplici:
Valore aggiunto del percorso spagnolo, che può essere definito un investimento formativo sicuro e proficuo, è l’opportunità di affidarsi a un’agenzia specializzata come TitoliSpagna per ottenere supporto e sostegno relativamente alle pratiche amministrative e universitarie.