(Adnkronos) - Sono stati 33 i morti nel fine settimana di Pasqua, 26 tra venerdì e domenica e 7 il lunedì dell'Angelo. La vittima più giovane un ragazzo di 19 anni, la più anziana una donna di 88 anni. Lo rende noto
l'Asaps, Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale.
A perdere la vita dal 29 al 31 marzo sono stati rispettivamente 11 automobilisti, 7 motociclisti, 4 pedoni, 1 ciclista, 1 conducente di trattore, 1 conducente di furgone e 1 di autocarro. Nel report sono stati considerati i decessi di due uomini di 22 anni e 54 anni rimasti gravemente feriti in due distinti incidenti nei precedenti fine settimana. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 14 incidenti fatali, 7 gli incidenti mortali avvenuti su strade statali e provinciali. Fra le 26 vittime 8 avevano meno di 35 anni. Sono state 4 in Piemonte, 3 in Veneto, 2 in Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Abruzzo, Toscana, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e 1 in Trentino-Alto Adige, Liguria e Umbria.
Nella giornata di lunedì si sono verificati 7 incidenti mortali, rispettivamente 5 automobilisti e 2 motociclisti. Si contano 2 vittime in Sicilia e Puglia, 1 in Veneto, Marche, Calabria.
"Nel 2023 oltre 400mila pattuglie della Polstrada, +2%, hanno controllato 1.954.911 persone, 1,8 mln di infrazioni contestate pari al 26% in più. E' un dato preoccupante. Sono state ritirate 37mila patenti e ritirate 44mila carte di circolazione e sono stati decurtati oltre 3 milioni di punti patente", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nel corso della presentazione della campagna per la sicurezza stradale del Tg2 e Rai Isoradio 'Sicuri si parte'.
"Sono stati oltre 26mila i controlli straordinari di contrasto alla guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope e alcol con l'accertamento di 1.500 casi di positività all'alcol e 522 di positività alle droghe", ha aggiunto. Il ministro ha poi sottolineato che "le principali cause di incidenti sono la distrazione (30%), la velocità (27%), mancato rispetto delle regole (22%), mancato rispetto della distanza di sicurezza (12%) e guida in stato di alterazione (6,4%)".
"Quello dei morti sulle strade, che riguarda in particolare i giovani, è un fenomeno epocale - ha aggiunto -. Il Viminale dà grande importanza alla sicurezza stradale e infatti uno dei primi atti del nostro governo e' stata una direttiva per ridare slancio ai controlli di polizia stradale e alla promozione di iniziative di sensibilizzazione". La campagna Sicuri si Parte prende il via domenica 7 aprile: nel corso della rubrica Tg2 Motori e contemporaneamente sul canale Rai Isoradio andranno in onda una trentina di pillole, ideate e curate da Maria Leitner, realizzate con la collaborazione attiva della Polizia Stradale, con riferimento alle norme basilari e alle regole di comportamento previste dal Codice della strada.
Alla presentazione hanno preso parte anche Vittorio Pisani, Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Renato Cortese, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia e Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio di Polizia Stradale.
