Una mascherina 'hi-tech' con sensori liofilizzati per scovare il Covid entro 90 minuti. E' il risultato raggiunto da uno studio coordinato dall'Wyss Institute for Biologically Inspired Engineering e dalla School of Engineering and Applied Sciences dell'Università di Harvard, pubblicato su 'Nature Biotechnology'. Una 'super mascherina'
La 'super mascherina', per ora gli scienziati hanno sviluppato solo un tessuto, ma è chiaro l'obiettivo, "è frutto dell'integrazione della biologia sintetica nei dispositivi indossabili e potrebbe ampliare le opportunità di monitoraggio degli agenti patogeni - spiega lo studio - Il funzionamento dei circuiti sintetici richiede generalmente la presenza di batteri vivi e ingegnerizzati, il che ha limitato la loro applicazione nei dispositivi indossabili".
La tecnologia messa a punto dagli scienziati prevede "substrati e tessuti leggeri e flessibili funzionalizzati con circuiti sintetici liofilizzati e privi di cellule, inclusi strumenti basati sula tecnologia Crispr (il sistema 'tagli e cuci' del Dna). E' in grado di rilevare metaboliti, sostanze chimiche e acidi nucleici patogeni".
Un grande passo avanti verso una mascherina 'intelligente'.