"Sembra mio marito... è Paolo, perché ha una fossetta qua, tra il labbro e il mento. Dai baffi in giù è al 100% lui, mentre nella parte superiore del volto ha i capelli all’indietro quando di solito li aveva in avanti, ma comunque è lui". Così in aula Maurizia Bonini ha confermato di riconoscere
La donna ha ammesso di aver mentito, nel 1983, sull'alibi del marito, dicendo che l'ex di Avanguardia nazionale l’aveva raggiunta a Rimini alle 9 del mattino: "Ho detto una bugia, ero convinta della sua innocenza, chiedo scusa a tutti, non potevo immaginare che fosse lì in quella situazione", ha affermato, spiegando che Bellini in realtà era arrivato più tardi, anche se non ricordava a che ora. "Mi ha ingannata, a me e a tutti quanti", ha aggiunto.