La prima parte spesso è fresca di vernice, e campeggia sulla strada visibile e ben disegnata. Ma a metà della carreggiata il disegno si interrompe, sparendo nel nulla. E' quanto accade, in moltissime strade della Capitale alle strisce pedonali le cui tracce, misteriosamente, si perdono a metà corsia. Un fenomeno bizzarro e
Dal centro alla periferia si possono notare "zebre che si interrompono inspiegabilmente a metà carreggiata, e rimangono incompiute. Una situazione che crea confusione tra pedoni e automobilisti, e apre anche un fronte legale: in caso di investimento nella parte di strada senza strisce, chi risarcisce gli utenti? Chiediamo al Comune spiegazioni circa questo fenomeno del tutto nuovo nella capitale, e che rischia di avere ripercussioni pesanti sul fronte della sicurezza stradale", proseguono i due esponenti di FdI.
Contattato dall'Adnkronos, il Codacons fa sapere di essere al corrente della strana vicenda e di essersi già attivato per un esposto formale. "Sulle strisce pedonali invisibili stiamo preparando un esposto a Procura e Corte dei Conti affinché si faccia luce sulla manutenzione della segnaletica stradale e sull'uso dei fondi pubblici da parte di Comune e municipi -afferma il presidente Carlo Rienzi- Le zebre si scoloriscono troppo e troppo velocemente, in alcune strade scompaiono, in altre sono talmente usurate da essere poco visibili, specie di notte o in caso di pioggia. Un problema che incrementa il rischio di investimenti di pedoni e che l'amministrazione Raggi non ha saputo affrontare adeguatamente, come dimostrano le immagini che abbiamo raccolto negli ultimi giorni in città".