Licata, strage dopo lite familiare: 5 morti tra cui un bambino
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
09
Gio, Mag

Licata, strage dopo lite familiare: 5 morti tra cui un bambino

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Tragedia a Licata, nell'agrigentino, dove quattro persone, tra cui un bimbo di undici anni e un ragazzo di 15, sono state uccise per una lite familiare scoppiata in un appartamento nella zona periferica di via Rieti. A sparare sarebbe stato Angelo Tardino che, come apprende l’Adnkronos, dopo avere ucciso i quattro familiari

si è sparato un colpo di pistola in testa mentre era al telefono con i carabinieri. In un primo momento si pensava che fosse morto sul colpo, ma i sanitari che lo hanno soccorso hanno parlato di "morte cerebrale". Tardino è in viaggio, in ambulanza, verso l'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. 

A dare l’allarme sarebbe stata la moglie dell’assassino che ha avvisato i carabinieri. Le vittime sono il fratello, la cognata e i due nipoti dell’assassino. Come si apprende l’uomo, al termine di una lite per un'eredità contesa, ha estratto la pistola e ucciso i parenti. In un primo momento avrebbe voluto costituirsi ma poi ha deciso di suicidarsi. La pistola usata per la strage è una calibro 9 regolarmente detenuta da Tardino. L'arma è stata sequestrata. Sul luogo della strage ci sono la pm Paolo Metro e il medico legale.  

I parenti dell'assassino e delle vittime si trovano in caserma per accertare il movente della lite. Intanto, emergono nuovi dettagli sull'accaduto: a quanto apprende l'Adnkronos, i vicini di casa avrebbero sentito prima la lite e poi gli spari.  

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.