Covid, Bassetti: "Serve un reset totale delle regole"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
20
Lun, Mag

Covid, Bassetti: "Serve un reset totale delle regole"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Un reset totale di tutte le regole contro il Covid, alcune sensate altre no, imposte in questi due anni". E' quello che propone Matteo Bassetti, alla vigilia del consiglio dei ministri che domani dovrà valutare l'alleggerimento di alcune misure anti-Covid. Per il direttore della Clinica di Malattie infettive all'ospedale

San Martino di Genova occorre "ripensare tutto il nostro atteggiamento per convivere con il virus che starà con noi ancora per molti anni. Anche il centro europeo di controllo delle Malattie (ecdc) parla per la prima volta di exit strategy dopo l’avvento di Omicron", scrive in un post su Facebook dove illustra la sua proposta per affrontare la "nuova fase" del virus con meno vincoli possibili. 

"Azzeriamo tutto e ripartiamo per questa nuova fase con meno regole possibili, meno restrizioni e meno imposizioni", scrive Bassetti, secondo il quale "molte delle ultime restrizioni e obblighi sono stati presi per provare a fermare Omicron che si è rivelata sul versante clinico-sanitario molto meglio di quello che al Ministero della salute pensavano". Per questo "occorre resettare rapidamente tutte le regole anti-Covid e ripartire con più ordine e maggiore vicinanza ai problemi della gente. Teniamo solo ciò che serve perché molte delle regole e degli obblighi imposti non servono a nulla", conclude. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.