(Adnkronos) - “Molto bene, mi sta bene, ma speriamo non facciano marcia indietro come la scorsa estate. Il problema grosso è che non sanno di cosa parlano”. Lo dice all’Adnkronos Tito Pinton, commentando la notizia della riapertura delle locali da ballo, anticipata di cinque giorni rispetto a quanto fosse previsto nel
“Pensano che siano come il vecchio Jackie O – aggiunge Pinton – Non si rendono conto che ci sono serate ed eventi dove si gestiscono anche 15.000 persone per i grandi festival o 4-5.000 nei locali più grandi”.
Secondo l’event manager Alessandro Asoli, che a Roma gestisce il Circolo degli Illuminati, l’apertura anticipata al 10 febbraio serve “per non darci i ristori e sarebbe stato più funzionale – dice all’Adnkronos - riaprire direttamente a marzo o aprile ma senza restrizioni. Se infatti si riapre e con le restrizioni e i controlli ogni 5 minuti nel locale sarà difficile svolgere l’attività”.