Ucraina: "Attacco Russia in Transnistria provocazione". Oggi nuova esplosione
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08
Mer, Mag

Ucraina: "Attacco Russia in Transnistria provocazione". Oggi nuova esplosione

Cronaca
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(Adnkronos) - L'attacco di ieri pomeriggio contro la sede del ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol, in Transnistria, è "una provocazione russa" in preparazione da giorni. E' quanto sostiene l'intelligence ucraina, che rivela di aver intercettato un documento che dimostrerebbe che le autorità dell'enclave filorussa in

Moldova preparavano "l'attacco con granate" da tre giorni, durante i quali hanno costruito un bunker dove far rifugiare il personale. 

In un comunicato su Telegram, la direzione principale di intelligence del ministero della Difesa di Kiev ha denunciato quindi "la serie di misure provocatorie organizzate dal servizio federale di sicurezza russo per seminare il panico e sentimenti antiucraini". 

L'intelligence sostiene poi che i servizi russi stanno continuano a pianificare "attacchi terroristici" in Transnistria nell'ambito di una campagna di provocazione. Nei giorni scorsi, parlando dell'offensiva in Ucraina, Mosca aveva citato la possibilità di conquistare tutto il sud del Paese per consentire anche l'accesso all'enclave in Moldova. 

E ci sono nuove esplosioni oggi in Transnistria, dove ieri era già stato attaccato il ministero della Sicurezza dello Stato. Secondo l'agenzia di stampa Tass, che cita il ministero dell'Interno di Tiraspol, ci sarebbe stata un'esplosione al centro di trasmissione della radio russa e due antenne sarebbero state messe fuori uso. Non si registrano feriti. 

Il presidente della Moldova, Maia Sandu, ha riunito intanto il Consiglio supremo di sicurezza dopo le esplosioni. Lo riporta la Bbc.  

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