(Adnkronos) - "Siamo molto vicini all'immunità di gregge e lo dice l'andamento dell'epidemia perché da mesi, nonostante le misure di restrizione siano estremamente blande, il numero dei casi è più o meno costante, con delle piccole oscillazioni quotidiane. Chiaramente il numero dei casi è la punta di un
Alla domanda di chiarimento sulla 'inaccettabilità del numero dei morti', Crisanti risponde che a suo giudizio "bisogna cambiare paradigma, passando da una strategia che limitava la trasmissione del virus a una strategia che protegge i fragili, senza limitarne la libertà". Un esempio in proposito è "la legge, sbagliatissima, che ha fatto tornare al lavoro i soggetti fragili, il che significa, in una situazione di alta trasmissione del virus, esporli a condizioni di rischio. E - ricorda infine Crisanti - i fragili sono tutte le persone sopra gli 80 anni e quelle che hanno una o più condizioni patologiche che aggravano il decorso del Covid, quindi diabete, ipertensione e obesità, i pazienti oncologici, quelli trapiantati e se li sommiamo tutti non sono pochi. Tutti vanno protetti, perché è inaccettabile avere 150 morti al giorno, che sono 50mila all'anno, e ciò ci riporta al 1800 quando le malattie infettive erano la maggiore causa di morte".