Mali, rapiti tre italiani
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06
Lun, Mag

Mali, rapiti tre italiani

Cronaca
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(Adnkronos) - Tre italiani - marito, moglie e il loro figlio - e un uomo togolese sarebbero stati sequestrati nel villaggio di Sincina, nella regione di Sikasso, in Mali, circa 270 chilometri a sudest di Bamako. E' quanto riferiscono all'agenzia di stampa Efe, citata da media spagnoli, fonti religiose, secondo cui i rapiti apparterrebbero ai

testimoni di Geova. Il sequestro è avvenuto in una regione, situata a est di Bamako, ad alta concentrazione di jihadisti. 

L'Unità di Crisi del ministero degli Esteri sta compiendo le dovute verifiche e accertamenti, rende noto la Farnesina. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sta seguendo in prima persona l’evolversi della vicenda. 

I tre italiani sono stati prelevati da un commando composto da quattro uomini arrivato a bordo di una Toyota. E' quanto apprende l'Adnkronos da fonti informate, secondo cui al blitz non avrebbe assistito alcun testimone. La famiglia vive nel Paese africano, con un gruppo di testimoni di Geova, da diversi anni. Secondo le fonti i connazionali non erano neanche registrati all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire). Molto probabilmente, secondo le fonti, si sentivano al sicuro nonostante risiedessero in un'area molto pericolosa e nonostante usassero nomi locali. 

Dietro il rapimento potrebbero esserci i terroristi qaedisti del Jnim, acronimo per Gruppo d'appoggio all'Islam e ai musulmani, rivelano le fonti, sottolineando come la zona in cui si trovavano, al confine con il Burkina Faso, è un'area dove è fortissima la presenza di jihadisti. Durante il blitz non sarebbe stato aperto il fuoco.  

 

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