Neurologo Comi: "Studiamo come proteggere cervello da minacce"
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Sab, Apr

Neurologo Comi: "Studiamo come proteggere cervello da minacce"

Cronaca
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(Adnkronos) - "La mostra 'Preserving the Brain - Forum on neurodegenerative diseases' è una delle componenti fondamentali di 'Human Brains', il progetto di Fondazione Prada realizzato in collaborazione con 13 tra i più importanti istituti e università di neuroscienze a livello internazionale.

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Con le precedenti fasi abbiamo voluto sottolineare il processo storico ed evolutivo che ha portato a raggiungere le attuali conoscenze sul cervello e sul suo funzionamento, mentre qui ci occupiamo dell'atto finale, ovvero di come proteggere questo organo dalle minacce". Lo ha spiegato Giancarlo Comi, neurologo e presidente del comitato scientifico di 'Human Brains', a margine della conferenza di presentazione alla stampa della mostra 'Human Brains, Preserving the Brain - Forum on neurodegenerative diseases', parte della quarta fase del progetto di Fondazione Prada dedicato alle neuroscienze, avviato nel 2018. 

"Le insidie più pericolose per il nostro cervello - ha ricordato Comi - sono proprio le malattie neurodegenerative, la cui incidenza è in crescita secondo il progressivo invecchiamento della popolazione. Nel dare vita a questo progetto abbiamo compreso che non avremmo voluto agire da soli e che la collaborazione tra istituti e centri di ricerca era fondamentale: il concerto delle voci di tutti coloro che ogni giorno sono impegnati in questo processo offre spunti ed è stimolante". 

"Abbiamo realizzato una mostra che è certamente scientifica - ha sottolineato lo specialista - perché parla di scienza, di medicina e di biologia, ma il suo esistere all'interno di un istituto culturale come Fondazione Prada le dà un valore aggiunto. Il nostro intento, nella creazione di questo connubio tra arte e scienza, è stato proprio quello di far riflettere il visitatore sulla complessità della scienza e sul suo valore, sull'importanza del sostegno alla ricerca e sull'enorme lavoro che sta dietro allo sviluppo di una nuova terapia, ma al tempo stesso abbiamo voluto fargli apprezzare e ammirare i processi del cervello attraverso delle immagini bellissime, che lo accompagneranno lungo tutto il percorso".  

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