Il Duomo di Milano diventa 4.0, tour tra realtà aumentata e virtuale
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
03
Ven, Mag

Il Duomo di Milano diventa 4.0, tour tra realtà aumentata e virtuale

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Il Duomo di Milano come non lo avete mai visto. A partire da oggi, tutti i visitatori del complesso monumentale avranno due nuove opportunità digitali, per immergersi alla scoperta della cattedrale, simbolo della città nel mondo e della sua storia.

alternate text

 

Attraverso il sito ufficiale duomomilano.it e le biglietterie del complesso monumentale, i visitatori potranno prenotare un'esperienza virtuale per esplorare la Cava di Candoglia, sorgente della cattedrale, attraverso appositi visori disponibili presso il Museo del Duomo o godere di una speciale visita guidata immersiva indossando degli smartglass che, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, daranno forma a immagini e video in accompagnamento al percorso. Un sentiero digitale reso possibile da Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano grazie al contributo di Fondazione Cariplo e al sostegno di American Express.

"Con il superamento dell’emergenza pandemica, il Duomo, in questo 2023, si sta confermando come luogo di visita privilegiato per chi arriva in città - afferma Fedele Confalonieri, presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano -. Le nostre proposte di valorizzazione, tuttavia, si rivolgono sempre sia ai turisti sia ai cittadini di Milano, poiché siamo convinti che solo partendo da questa dimensione di 'casa dei milanesi', sia possibile comprendere il racconto di una storia che si rinnova da 636 anni. Le iniziative che presentiamo oggi rappresentano un’ulteriore tappa di quel percorso digitale che abbiamo intrapreso per rendere sempre più accessibile la storia del Duomo, con le sue 3.400 statue, i suoi innumerevoli progetti di facciata, le 15.800 canne del suo organo".

Grazie ai visori, in pochi secondi sarà possibile ritrovarsi nel cuore della Val D’Ossola e ammirare un panorama mozzafiato o vivere l’esperienza vertiginosa di una passeggiata sospesa su una piattaforma un tempo utilizzata per la movimentazione dei blocchi, a oltre 20 metri di altezza. Inoltre, attraverso gli smartglass, sarà possibile ammirare l’area archeologica del Duomo di Milano, con il Battistero di San Giovanni alle Fonti, attraverso una ricostruzione che condurrà fino all’età di Ambrogio, scoprire il funzionamento della meridiana della cattedrale o la salita della Nivola fino al Santo Chiodo, esplorando i volti e le facciate del monumento nel corso dei secoli.

"Quando la tecnologia si pone al servizio dell’uomo e della cultura, si generano sorprendenti potenzialità che possono perfino permettere di ricreare l’ambiente della Cava di Candoglia a cento chilometri di distanza da essa o aiutare ogni visitatore a immergersi nella realtà della nostra Cattedrale con occhi nuovi - sono le paro le di mons. Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo e direttore dell’area cultura della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano -. Il nostro sguardo a ciò che ci circonda, in una consapevolezza che può nascere solo da un approccio critico e ragionato, ci invita dunque a misurarci con la realtà in una dimensione che sia realmente 'immersiva'".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.