'Praemium Imperiale' ad artisti originali che avvicinano arte a vita contemporanea
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03
Ven, Mag

'Praemium Imperiale' ad artisti originali che avvicinano arte a vita contemporanea

Cultura
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(Adnkronos) - “Anche quest’anno, viene premiata la grande originalità delle espressioni artistiche, che segnano una tendenza di modernità e che avvicinano ancor più l’arte alla vita contemporanea”. A sottolinearlo è Lamberto Dini, annunciando a Roma i vincitori del ‘Praemium

Imperiale’ della Japan Art Association, la più antica fondazione culturale del Giappone. I riconoscimenti - che saranno consegnati in ottobre alla Meiji Memorial Hall di Tokyo - vanno quest’anno alla pittrice lettone Vija Celmis che “ha saputo esprimere sentimenti e vivacità suggerendo la relazione tra fotografia e pittura e creando un mondo unico nel panorama artistico contemporaneo”; allo scultore danese di origine islandese Olafur Eliasson le cui installazioni “utilizzano gli elementi di base del mondo naturale, con la luce e gli effetti visibili della luce quali elementi chiave, combinando insieme tecnologie e materiali diversi per creare opere originali e innovative con un apprezzabile impegno ambientalista”. 

E ancora: all’architetto africano Diebedo Francis Kere del Burkina Faso per aver fatto “ricorso a processi costruttivi che utilizzano forza lavoro e risorse locali con idee creative che combinano insieme materiali del luogo e tecnologia avanzata”; al musicista statunitense Wynton Marsalis di New Orleans che “come trombettista ha saputo dimostrare doti tecniche impeccabili, capacità di improvvisazione e una profonda conoscenza della tradizione jazz”; e al regista teatrale texano Robert Wilson il quale “ha dato vita a un mondo unico fondendo insieme varie forme d’arte, dalla regia alla scenografia, dall’uso delle luci alla danza, dalla scultura alla scrittura per il teatro, con un eccezionale talento”. 

(di Enzo Bonaiuto) 

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