Come da un oceano, il vuoto sale
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
03
Ven, Mag

Come da un oceano, il vuoto sale

Cultura
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

Di sera sale il vuoto da dentro. Esplode come un infinito pieno di significato che è tutto il mondo perduto e che coltiviamo dentro di noi.

 Come da un oceano, il vuoto sale

Come da un oceano, il vuoto sale

 

Lo teniamo nascosto senza volerlo. Perché lì è il suo posto. Stelle marine che accadono e rivengono alla luce come da profondi abissi, mentre le stelle siderali si affacciano allo sguardo restando lì dove sono. È tutto un tremolio, tenero riverbero ciò che accade dentro e sopra di noi. Forse anche intorno a noi. Tutto è mare e risacca che parte da una valle profonda e lontana per spaccarci in chi siamo e in chi sembriamo. Forse ciò che sembriamo è il riflesso delle stelle remote che conserviamo dentro, il bagaglio di tutto il nostro viaggio che ci stacca continuamente da quanto accade fuori di noi.

Viviamo in un film e pochi lo sanno. Noi vediamo noi stessi da un'isola pelagica che dimora oltre le nubi, senza poter intervenire se non dall'interno. Riducendo così l'antica frattura tra il sopra e il sotto, tra il dentro e il fuori. Tra i due oceani.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Ippolita SicoliEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.