In estate banche nel mirino degli hacker, circa 12% attacchi totali
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
30
Mar, Apr

In estate banche nel mirino degli hacker, circa 12% attacchi totali

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - Gli hacker continuano a colpire l’Italia e questa volta sotto i riflettori ci sono le banche: si sono intensificati gli attacchi soprattutto nel periodo estivo, a causa del minor grado di attenzione per via delle vacanze. Questo è quanto emerge dalle ricerche condotte da Ermes Cyber Security (www.ermes.company/it/),

realtà emergente nel panorama della Cyber Security. Luglio è stato il mese maggiormente preso di mira dagli attacchi rispetto a Giugno e Agosto e costituisce il picco di questa tendenza. 

A fare i conti sono gli istituti bancari e i loro sistemi operativi, che in queste settimane hanno subito forti attacchi: secondo le stime e le analisi di Ermes Cyber Security sono stati bloccati 1062 siti di phishing, di cui 128 collegati al settore BFSI e 55 al settore bancario, circa il 12% degli attacchi totali mirati al panorama italiano. Nel panorama internazionale, se nel mese di giugno gli attacchi mirati al sistema bancario sono stati 603, nel mese di Luglio sono stati 767, con un aumento del 27%, incremento ancora più alto rispetto al 12% italiano rilevato negli stessi mesi. Considerando pertanto la totalità degli attacchi phishing perpetrati, le banche rappresentano il 5% e più in generale i sistemi BFSI il 17%. 

Prendendo in considerazione sia il panorama italiano che quello internazionale, nel periodo di Giugno e Luglio sono stati rilevati 1423 siti di phishing che targettizzavano banche a fronte di 3983 siti totali che targettizzavano i sistemi BFSI per un numero complessivo di 27003 siti individuati.  

Ma perchè le banche? Tutti questi attacchi devono essere inquadrati e non a caso è durante l’estate che si compiono più accessi al proprio online banking. Se da un lato gli attacchi di Noname non hanno nulla a che fare con i trend crescenti di phishing, poichè puntano solamente a creare disservizio mandando in tilt i siti, gli attacchi phishing con banche come target brand, puntano invece a rubare credenziali e quindi soldi alle singole persone. 

"L'aumento allarmante degli attacchi di phishing contro le istituzioni bancarie italiane durante l'estate è un campanello d'allarme per il settore finanziario. Le ferie estive portano a un incremento naturale delle transazioni finanziarie online, offrendo una finestra di opportunità per gli attacchi mirati" commenta Lorenzo Asuni, CMO di Ermes Cyber Security. 

I truffatori si dimostrano incredibilmente adattabili, abbracciando le tendenze stagionali e ingannando le vittime con promesse di incentivi finanziari falsi che necessitano dati confidenziali. In aggiunta, l'uso delle reti Wi-Fi pubbliche durante i viaggi espone ulteriormente le vulnerabilità delle transazioni finanziarie. In un contesto di rilassamento estivo, è vitale che gli utenti siano consapevoli dei rischi e adottino misure di sicurezza come l'uso di reti private virtuali (VPN) e l'autenticazione a più fattori. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.