(Adnkronos) - L'utilizzo del granchio blu in cucina "richiede molto lavoro perché la polpa che se ne ricava è molto poca ma è gustoso". Parola di Cristina Bowerman, chef stellata, interpellata dal'Adnkronos sull'utilizzo del crostaceo di cui tanto si parla a causa dell'invasione nel delta del Po. Bowerman sta adoperando il
granchio blu nei suoi menu per un sugo 'alla pugliese', derivato appunto dalla sua terra. "Faccio un sugo molto denso adatto a condire gli spaghetti" spiega. Ed ecco la ricetta che si può provare a fare anche a casa.
"Il granchio blu va pulito bene e gli vanno staccate subito le zampe dalle quali si estrae la carne. - spiega Bowerman - Si fa una base di aglio olio e pochissima cipolla, si butta la parte dei granchi che ha più umore, si aggiunge una passata di pomodoro, poi acqua o brodo vegetale tanto da far riversare tutta la parte succulenta del granchio nel pomodoro. Di seguito, bisogna passare al setaccio per far insaporire ancora di più il pomodoro che diventa leggermente scuro, vi si cuociono gli spaghetti per metà cottura nella pentola del sugo, il resto della cottura in padella. "All'ultimo istante - conclude Bowerman con il tocco finale - si mettono erbe fresche, in particolare prezzemolo tritato e la polpa di granchio estratta dalle zampe". Un piatto prelibato, il risultato è assicurato.