(Adnkronos) - Tombolini, azienda marchigiana con sede a Colmurano (Macerata), nata nel 1964 a Urbisaglia dalla passione del fondatore Eugenio Tombolini, è diventata in poco tempo uno dei player simbolo del Made in Italy. Per costruire il suo heritage ha lavorato giorno dopo giorno sulla valorizzazione del territorio e degli artigiani,
impiegando le maestranze locali, trovando i suoi pilastri nel profondo legame con la propria terra, la manodopera altamente qualificata e la capacità d’impresa di famiglia. Da qui la naturale propensione a uno sviluppo nel rispetto dell’ambiente, iniziato già nel passato.
Oggi l’impresa, che impiega 150 dipendenti, è pronta a investire di nuovo in un futuro più sostenibile, rinnovando la sede di 10mila metri quadrati con pannelli solari e cappotto termico. L'obiettivo sarà anche una riduzione delle emissioni per rimanere in linea con gli standard europei, nell’ottica di competitività, green e innovazione. Alla ristrutturazione dell’headquarter, che sarà entro un anno, seguirà inoltre un altro goal: quello di assumere nuovi dipendenti, a supporto della continuità generazionale del Made in Italy.
"L'investimento sul capitale umano e la liaison con il territorio è sempre stata parte integrante del Dna e del modus operandi di Tombolini - ha evidenziato Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing, comunicazione e commerciale e rappresentante della terza generazione di famiglia -. La storia che abbiamo costruito è anche il nostro futuro. Continueremo in questa direzione per consolidare l'attività imprenditoriale e la forza del Made in Italy". L’attenzione al green e all’innovazione si legge anche nella continua ricerca ad alta tecnologia nei tessuti. Per una parte di prodotti l’azienda impiega infatti fibre naturali e organiche e tecniche a basso impatto, volte a limitare i consumi di acqua e CO2.