Leadership femminile in crescita nel settore energetico
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Mer, Mag

Leadership femminile in crescita nel settore energetico

Economia
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(Adnkronos) - Le donne stanno giocando un ruolo più cruciale che mai nel settore energetico e dei servizi pubblici nel momento in cui il settore si evolve per affrontare le sfide della crescente elettrificazione e del cambiamento climatico. Secondo un’analisi di S&P Global Commodity Insights sulle società energetiche

quotate in borsa negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, mentre le donne stanno assumendo sempre più ruoli di leadership nel settore energetico e dei servizi pubblici, a lungo dominato dagli uomini, il settore ha, però, ancora molta strada da fare per raggiungere la parità. 

Le donne costituiscono, secondo l’analisi, poco meno del 14% dei dirigenti senior, con una rappresentanza più forte nel settore dei servizi di pubblica utilità. Escludendo i servizi di pubblica utilità, le donne ricoprono meno del 12% dei ruoli di leadership. Ciò si confronta con il 15,5% delle 30mila imprese non energetiche del campione. 

Per le società elettriche e di servizi pubblici statunitensi e canadesi analizzate, le donne ricoprono circa il 16,3% delle posizioni di vertice. Più in generale, le donne rappresentano il 21,7% di tutte le posizioni dirigenziali di queste aziende e il 26,8% di tutte le posizioni nei consigli di amministrazione. In Europa, le donne ricoprono circa il 18,6% dei ruoli di vertice nelle aziende analizzate, il 23% dei ruoli esecutivi e il 30,7% delle posizioni nei consigli di amministrazione. 

Finora, le donne rappresentano una piccola percentuale degli amministratori delegati del settore. Per le aziende statunitensi e canadesi analizzate, circa il 9,8% dei CEO sono donne. Tra i ruoli di vertice, le donne hanno maggiori probabilità di ricoprire la posizione di consigliere generale o chief legal officer, con il 24,1%, seguite da quelle di CFO, con il 23,1%. In Europa, secondo i dati di Market Intelligence, la percentuale di donne CEO nel settore è ancora più bassa, pari al 4,4%. Tra i posti di lavoro più importanti per le aziende europee analizzate, la più ampia rappresentanza di donne si trova negli uffici legali, dove ricoprono il 42,9% dei ruoli di consulente generale. 

Nel complesso, il settore energetico tende ad impiegare relativamente poche donne. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, nonostante costituiscano circa il 39% della forza lavoro globale, le donne rappresentano solo il 16% della forza lavoro del settore energetico con salari inferiori di quasi il 20% rispetto a quelli degli uomini. 

Uno studio del settembre 2023 condotto dall’Hawthorn Club, una rete di donne dirigenti del settore energetico, ha rilevato barriere sistemiche all’avanzamento di carriera delle donne “sotto forma di parametri di prestazione e obiettivi inadeguati che non riflettono i punti di forza unici delle donne”. Tra queste barriere c’era una cultura del lavoro dominata dagli uomini che incoraggia uno stile di leadership “richiesta e controllo” piuttosto che uno stile di inclusione, così come orari di lavoro lunghi che sono difficili da conciliare con la vita familiare. L’Hawthorn Club ha predisposto diversi rimedi, comprese strutture eque e trasparenti per valutare le prestazioni e l’alleanza dei leader sia maschili che femminili che incoraggiano la promozione delle donne. 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.