Cucinelli, a Penne nuovo stabilimento produttivo abiti uomo
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Ven, Mag

Cucinelli, a Penne nuovo stabilimento produttivo abiti uomo

Economia
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(Adnkronos) - E' stato presentato stamattina, presso la sala consiliare del Comune di Penne, il progetto ideato da Brunello Cucinelli, volto alla realizzazione di un opificio manufatturiero di abiti per uomo. Il nuovo stabilimento, situato nella zona artigianale di Ponte di Sant’Antonio, vedrà la luce nella primavera del 2025 ed

occuperà una superficie di 4500 mq, arrivando ad impiegare tra le 300 e le 350 “umane risorse”. L’industriale umbro Brunello Cucinelli, alla presenza del sindaco Gilberto Petrucci, del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, della stampa e della cittadinanza, ha così ufficializzato un impegno di cui si parlava da tempo a Penne, località abruzzese la cui notorietà come distretto di eccellenza nella sartoria artigianale da uomo è riconosciuta in tutto il mondo.  

Il progetto, coerentemente con gli ideali che da sempre ispirano l’azienda di Solomeo, ha l’ambizione di valorizzare il territorio in virtù di una visione d’impresa di lungo periodo sia per quanto concerne l’occupazione che l’ambiente. In attesa del completamento del nuovo stabilimento, lo scorso 13 novembre è iniziata l’attività della Brunello Cucinelli Spa in un opificio in locazione di 2000 mq con l’impiego a tempo pieno di 75 maestranze; l’obiettivo è quello di arrivare a 100 entro la fine del 2024.  

Secondo Brunello Cucinelli "Penne rappresenta un luogo speciale, dove la tradizione della più raffinata arte e artigianalità italiana si è espressa al meglio nella realizzazione e nella confezione di abiti maschili; per questo mi piace immaginare di poter contribuire in maniera significativa alla generazione di un futuro radioso per questa amabile tradizione. Uno dei punti di forza del sogno imprenditoriale che nutro fin dai primi anni della mia attività è quello di valorizzare la relazione tra passato e futuro e di unire tra loro sapienze artigianali d’eccellenza. In questo caso la sapienza manifatturiera abruzzese nella sartoria maschile e quella umbra, conosciuta per la maglieria di alta qualità, con la loro gloriosa storia, ciascuna nella propria formidabile identità di stile, sono il motore che ci permette di operare fin da subito nella qualità più alta e anche, in aggiunta alle maestranze altamente qualificate, di formare secondo la bellezza le mani sapienti di giovani ai quali affidare il nostro futuro come ai custodi del mondo di domani".  

Ha concluso l'impreditore: "Mi piacerebbe che la nuova impresa possa sempre dare dignità economica e morale alla nobile operosità manuale, e vorrei che il lavoro fosse sempre svolto in ambienti ordinati, accoglienti, pieni di luce e circondati dalla natura. Per tutto questo abbiamo pensato a una nuova 'bella fabbrica' e cercheremo di creare tutte le migliori condizioni affinché le nostre maestranze specializzate e quelle che formeremo possano rinnovare la più affascinante creatività sartoriale italiana, così grandemente ammirata in tutto il mondo". 

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha quindi ringraziato Brunello Cucinelli "per aver deciso di investire a Penne, città che rappresenta l’emblema stesso dell’artigianato abruzzese e in quanto tale è stata riconosciuta dalla Regione Abruzzo come ‘Città della sartoria artigianale’ dalla legge regionale 26 del 9 giugno 2023. Con la presentazione di questo importante progetto - ha evidenziato - in grado di esaltare la tradizione rendendo la sartoria abruzzese sempre più competitiva, il settore tessile si conferma trainante per l’intera economia abruzzese e fonte di valorizzazione del nostro territorio".  

"La scelta della Brunello Cucinelli di valorizzare la nostra città con questo suo nuovo stabilimento ci riempie di orgoglio - ha detto il sindaco di Penne, Gilberto Petrucci -. Penne è famosa nel mondo per la straordinaria qualità dell’artigianato sartoriale e ringraziamo il Cav. Brunello Cucinelli per aver scommesso sulle abili mani dei nostri sarti. Questa scelta rappresenta una speranza di rinascita e crescita per il territorio pennese dopo anni di profonda difficoltà. La presenza di questo nuovo polo produttivo dell’impresa umbra darà, inoltre, un contributo importante a rinnovare e innovare la tradizione della sartoria pennese. Il nostro obiettivo è lanciare il 'Polo della moda di Alta gamma' in virtù della legge regionale 26, approvata il 9 giugno 2023, che le riconosce a Penne la qualifica di 'Città della sartoria artigianale' in considerazione della valenza internazionale e dell’importanza storicamente assunta dalla produzione di abiti su misura cuciti dai sarti pennesi". 

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.