(Adnkronos) - Sono "33 anni del 'Libro dei Fatti', e se dopo 33 anni è un libro che viene accolto con grande entusiasmo a tutti i livelli può essere anche un orgoglio". Commenta così il presidente del gruppo Gmc Adnkronos, Giuseppe Marra, il nuovo approdo del volume edito dall'Adnkronos, nel servizio mandato in onda ieri
sui Tg Reti Mediaset,
La guerra in Ucraina, i mondiali di calcio in Qatar, i 20 anni dell'euro sono trattati nel dettaglio nel servizio trasmesso sulle Reti Mediaset, ma soprattutto il volume apre un nuovo grande capitolo sull'Intelligenza Artificiale. "Il Libro dei Fatti è uno strumento che accumula dati e aggiorna dati ma che si deve evolvere nel tempo. L'Intelligenza Artificiale - osserva nel servizio il vice direttore dell'Adnkronos, Fabio Insenga - è un filone fondamentale ed è trasversale a tutti i settori che tocca il libro". "In particolare - sottolinea - di Intelligenza Artificiale nel libro se ne occupano sia il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sia il ministro Salute Orazio Schillaci, analizzando rischi e opportunità dell'Intelligenza Artificiale in settori completamente diversi".
E sull'innovazione nel 'Libro dei Fatti ' pone l'accento anche Pier Silvio Berlusconi introducendo il capitolo dedicato all'informazione e allo spettacolo. "Penso che sia nostro dovere - scrive l'amministratore delegato di Mediaset - continuare a modernizzare, uscire dal consueto evitando gli eccessi e creando contenuti sempre caldi e sempre vivi, una Tv che piace al pubblico e che svolge un importante ruolo sociale".