Spazio, Urso: "Vantiamo filiera completa, legge nazionale a inizi 2024"
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Gio, Mag

Spazio, Urso: "Vantiamo filiera completa, legge nazionale a inizi 2024"

Economia
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(Adnkronos) - "L’Italia crede nello spazio" e il nostro Paese ha "una leadership nel settore con radici lontane", inoltre "vantiamo una filiera spaziale completa" e per regolamentare al meglio il settore "entro i primi del 2024 l'Italia avrà la sua legge nazionale per lo Spazio", ma siccome le attività in orbita vedono

ormai attivi anche i privati, "questa presenza va regolata meglio" e "ho avuto un colloquio video con Elon Musk sulle costellazioni satellitari". E' il quadro delineato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha la delega allo Spazio, nel suo intervento, in videocollegamento, alla conferenza 'There is no SPACE B', organizzata al New Space Economy European Expoforum 2023 NSE che ha preso il via alla Fiera di Roma. "Noi siamo degli attori globali" nelle attività spaziali e "pensiamo che la presenza dei privati vada regolamentata meglio sia attraverso quello che si profila essere - così Breton ci ha annunciato - il regolamento sullo Spazio che la Commissione Europea sta formulando, e con cui ci confronteremo nei prossimi mesi, sia con una legislazione nazionale sullo spazio" ha detto il ministro Adolfo Urso. "Oltre ai grandi attori di Governo" nelle attività spaziali, ha sottolineato Urso, "sono entrati grandi attori privati". "Nella mia recente missione a Washington - ha ricordato Urso - li ho incontrati praticamente tutti e molti hanno interesse a investire nel nostro Paese e per il turismo spaziale noi potremmo essere una delle basi al mondo". "Proprio l'alro giorno ho avuto un colloquio video con Elon Musk sulle costellazioni satellitari, perché noi siamo un attore globale e pensiamo che questa presenza dei privati nello spazio vada regolamentata meglio".  

Urso ha inoltre assicurato che il Governo "realizzerà nei primi mesi del prossimo anno una legislazione nazionale sullo Spazio, sulla base delle indicazioni contenute nella Manovra di Bilancio, in cui abbiamo manifestato l'intenzione, realizzando un fondo apposito, di realizzare nel 2024 tre leggi quadro - collegate alla manovra economica di quest'anno". Urso ha spiegato che la prima delle tre leggi quadro è "sulle tecnologie di frontiera, sulle tecnologie abilitanti come Ia, Metaverso, Blockchaine, alla Meccanica Quantistica, tutte le tecnologie di frontiera, sia per quanto riguarda due comparti collegati e appartenenti alla natura e propensioni di questo Paese, l'uno sulla Space Economy l'altro sulla Blu Economy, entrambi hanno connessioni e ricadute". "In questo modo prepareremo meglio l'Italia del futuro, la politica in quelli che sono due comparti in cui abbiamo molto da dire" ha osservato il titolare del Mimit e delle attività spaziali.  

Nel suo intervento il ministro ha ricordato che il prossimo anno ricorre il sessantesimo anniversario del lancio in orbita del primo satellite artificiale italiano, che ha segnato l’ingresso dell’Italia nel settore spaziale, preceduta solo da Stati Uniti ed Unione Sovietica. "Oggi -ha detto Urso - il nostro Paese vanta una filiera completa dedita ad attività di ricerca, sviluppo e realizzazione delle infrastrutture spaziali abilitanti ed è ai primi posti per quanto riguarda le ricerche spaziali". Il ministro ha indicato che il settore è in rapida trasformazione e i privati stanno assumendo un ruolo sempre più importante. Proprio per celebrare la Giornata Nazionale dello Spazio, il ministro Urso il 15 dicembre prossimo inaugurerà presso il Mimit la mostra "Il Made in Italy dello Spazio", che resterà aperta a ingresso libero dalle ore 11 alle 17, fino all'11 gennaio. "La New Space Economy nel 2021 ha generato un valore di 370 miliardi di dollari ed è destinata a crescere ancora fino a +74% entro il 2030" ha evidenziato Urso che ha la delega allo Spazio. L’Italia, ha evidenziato inoltre il titolare del Mimit, "vanta una posizione di tutto rispetto, con più di 320 imprese e 6.000 addetti, oltre a essere al secondo posto per quota di spesa governativa destinata alla ricerca nell’esplorazione e utilizzo dello spazio. Come governo vogliamo rafforzare questo settore strategico e a tal fine abbiamo stanziato 7 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, di cui 4,4 come finanziamento pubblico e circa 3,1 miliardi come fondi allocati sui programmi ESA nella scorsa ministeriale". Tra questi, ha proseguito, "sono da annoverare anche quelli del PNRR nazionale destinati a finanziare programmi nel settore aerospaziale e che superano i 2 miliardi. Infine la legge di Bilancio avrà un collegato proprio sulla Space Economy". "Sarà la prima Legge Nazionale dello Spazio per dotare il Paese di una cornice organica di norme sulla responsabilità delle attività spaziali, a beneficio degli attori pubblici e privati" ha osservato Adolfo Urso. (di Andreana d'Aquino)  

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Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.