Faro Luiss e Ie University su alta formazione: "Sarà catalizzatore globale in post pandemia"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
26
Ven, Apr

Faro Luiss e Ie University su alta formazione: "Sarà catalizzatore globale in post pandemia"

Economia
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Digitalizzazione ed innovazione per una didattica più sostenibile, ma anche maggiore connessione con l’ecosistema aziendale ed istituzionale per costruire l’alta formazione del futuro. Sono queste le traiettorie dell’Università post-pandemia emerse dalla XII edizione di Reinventing Higher Education (Rhe), la

conferenza annuale sull’Education, organizzata quest’anno in modalità ibrida dalla Luiss Guido Carli e Ie University di Madrid che, tra oggi e martedì 16 novembre, ha chiamato a raccolta oltre 35 esperti e autorevoli rappresentanti del mondo accademico, dei media e del settore pubblico e privato da più di 25 Paesi. Il forum internazionale Rhe, dal suo lancio nel 2010, vuole essere una piattaforma attraverso la quale esponenti dell’Education possano riflettere sullo della didattica e della ricerca a livello internazionale e insieme a rappresentanti di imprese e istituzioni confrontarsi sulle innovazioni e le trasformazioni dei modelli di insegnamento, rispetto alle esigenze di un mondo del lavoro in continua evoluzione.  

Ad aprire l’edizione 2021, il Rettore della Luiss Andrea Prencipe, il Presidente dell’Ie University di Madrid Santiago Iñiguez, che hanno introdotto i lavori del primo panel sulle trasformazioni della "nuova normalità" post-Covid. "Durante la pandemia abbiamo frequentato un corso accelerato di futuro e per il futuro" ha sottolineato Prencipe. "Come Università, siamo convinti che, per gestire crisi impreviste e sfide inaspettate che l’èra post-Covid ci presenterà, gli studenti debbano acquisire determinate competenze come il pensiero critico, il problem solving e la flessibilità" ha aggiunto il Rettore della Luiss.  

Al brainstorming - moderato da Andrew Jack, Global Education editor del Financial Times - sono intervenuti anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, la Presidente Fondo Nazionale per l'Innovazione-Cdp Venture Capital, Francesca Bria, e dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel Francesco Starace. "L'alta formazione è un capitolo strategico del Pnrr" ha scandito il ministro Messa.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.