Niger, Rauti: "Situazione in continua evoluzione, a Niamey restano 250 militari"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
02
Gio, Mag

Niger, Rauti: "Situazione in continua evoluzione, a Niamey restano 250 militari"

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "Dopo il colpo di stato del 26 luglio scorso, la situazione in Niger è in continua evoluzione e ne seguiamo con attenzione tutti gli sviluppi. Siamo presenti con il nostro contingente in una missione bilaterale di supporto

ed in quella di partenariato militare dell’Unione europea (Eumpm). E ad oggi, sul territorio, non sono emerse ostilità verso i militari italiani". Lo dice all'Adnkronos il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti. 

"Ad oggi rimangono a Niamey circa 250 nostri militari - spiega - La loro incolumità è una priorità per la Difesa. Auspichiamo una soluzione negoziale della crisi che ripristini l’ordine costituzionale, senza il ricorso a interventi militari che getterebbero il Paese nel caos. Quanto è successo in Niger deve far riflettere perché è un chiaro segno della guerra ibrida che si combatte sullo scacchiere internazionale. L’Africa è fondamentale per ogni futuro scenario strategico e geopolitico e dobbiamo avere un’attenzione particolare al continente come sta facendo il governo Meloni". (di Silvia Mancinelli) 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.