Il Tribunale arbitrale dell'Aja ha ordinato formalmente la chiusura del contenzioso tra Italia e India per la vicenda dei due Marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. A quanto apprende l'Adnkronos, la decisione è giunta dopo che le parti hanno convenuto di procedere in questo senso. La scorsa estate, una precedente decisione
del Tribunale aveva attribuito all'Italia la giurisdizione sulla vicenda.
"La chiusura dei procedimenti da parte dell'India c'era stata in estate, questa è una prassi", afferma all'Adnkronos Paola Moschetti, moglie di Massimiliano Latorre. "Lo abbiamo appreso anche noi, ma non ci ha stupito perché si tratta solo di una formalità procedurale", precisa la moglie del marò.
Intanto resta il fascicolo di indagine aperto dalla procura di Roma dopo la morte di due pescatori al largo delle coste del Kerala, in India: "Massimiliano, insieme al suo collega, - ricorda Moschetti - è stato ascoltato a fine luglio e ora siamo in attesa di sviluppi".
"Auspichiamo che la vicenda venga chiusa formalmente anche in Italia riconoscendo l'innocenza di mio marito Salvatore e del suo collega", afferma all'Adnkronos Vania Ardito, moglie del fuciliere di Marina Salvatore Girone.