(Adnkronos) - 20/04/2022 - “In una dimensione diversa, intima e senza tempo, toccarsi e creare un contatto tra anime attraverso i nostri corpi.” È questa l’essenza del videoclip realizzato grazie al progetto Mi dici il tuo nome, promosso dal gruppo under35 Margot Theatre vincitore di VitaminaG, realizzato
Il video è frutto di un innovativo processo di Community Building, che vede al centro della sperimentazione la riscoperta del proprio corpo e di quello dell'Altro da sé per raggiungere l'essenza, le anime dei soggetti coinvolti in questo scambio. Non solo per metterle in comunicazione, ma per giungere alla comprensione e alla fiducia. Nell’epoca dell'iper-connessione digitale, sono proprio dei giovani a scegliere di rivolgersi nuovamente alla concretezza della presenza del corpo per conoscersi, relazionarsi e costruire comunità.
Il videoclip ha infatti come temi principali la diversità e l’inclusione, ed ha preso vita grazie al lavoro dei giovanissimi partecipanti, che hanno intrapreso un percorso di conoscenza e scoperta del corpo e dell’Altro, e realizzato poi le riprese sul territorio del Comune di Cerveteri. Un lavoro e un’esperienza di forte condivisione, garantita dal laboratorio teatrale sul corpo e sul rapporto con l’Altro, a cura del gruppo Margot Theatre, unitamente ad un ciclo di quattro incontri con esperti esterni, in rappresentanza – in base alla propria competenza professionale e in base alla propria esperienza – di uno specifico punto di vista sull’Altro da sé.
I ragazzi – di età compresa tra i 14 e i 20 anni – hanno instaurato un muto dialogo tra anime per imparare ad ascoltare, capire e includere. Nel video si procede con gradualità, affrontando senza scarti le fasi della conoscenza dell’altro. Prima il contatto visivo: il semplice guardarsi negli occhi rende la vista uno strumento di mutua immersione nell’altro. I lunghi sguardi delle coppie rivelano la complicità che l’uomo sente di fronte a chi gli somiglia. Liberi di agire, il secondo passo che i ragazzi hanno compiuto è stato quello del contatto. Avendo raggiunto un’intesa, sentono l’impulso di infrangere la distanza e di sfiorarsi o di toccarsi, con un gesto semplice, una carezza sul volto del compagno.
Molti sorridono, altri ridono poiché percepiscono a pieno la forza di quell’incontro. In seguito, la tensione dei corpi si trasforma in un’unica energia che li muove simultaneamente. Le coppie si cimentano in prove di equilibrio e di intersezione delle forme, talvolta unite da un filo, che è il simbolo tangibile della fusione interiore delle due individualità, ora pronte a smettere di correre. Si sceglie, invece, di camminare insieme prima dell’ultima fase del video, dedicata alla caduta. Confidando pienamente nel compagno, i ragazzi si separano da sé stessi e si lasciano andare a ciò che si potrebbe definire un volo liberatorio. Ritrovandosi nelle braccia altrui, si completa la sinergia delle anime, di cui l'abbraccio finale ne corona l’unità.
Margot Theatre - con la Direzione Artistica di Valentina Cognatti, regista e docente, professionista nel campo dell’insegnamento artistico-pedagogico - da anni lavora nel Comune di Cerveteri (Roma), offrendo corsi di teatro per tutte le fasce d’età e di esperienza, proponendo spettacoli e laboratori di formazione negli Istituti Scolastici locali e curando la produzione di eventi e spettacoli in collaborazione con i Comuni di Roma e dintorni. L’obiettivo è creare una rete di comunicazione internazionale regolata dal linguaggio dell'arte e del teatro per diffondere bellezza e sensibilizzare al rispetto e al sostegno.
Mi Dici il Tuo Nome è un progetto dell’Associazione Margot Theatre vincitore di VitaminaG - realizzato nell’ambito del programma GenerAzioni Giovani delle Politiche Giovanili della Regione Lazio con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Gioventù - il bando che dà energia alle idee degli under35, con un contributo di oltre 2,3 milioni di euro destinati a iniziative, modelli e proposte. La graduatoria viene pubblicata sul sito della Regione Lazio. Nello specifico si tratta di 100 progetti under35 premiati ciascuno con circa 25mila euro a fondo perduto. Il progetto è patrocinato dal Comune di Cerveteri.
Comunicazione GenerAzioni Giovani