Kaspersky: come le tecnologie possono proteggere la salute mentale nell’era dei social media
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
18
Sab, Mag

Kaspersky: come le tecnologie possono proteggere la salute mentale nell’era dei social media

Immediapress
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - • Giornata Mondiale della Salute Mentale, 10 ottobre: salute mentale e social media. 

• Limitare l’oversharing, imparare a gestire i commenti più pesanti, rendere privati gli account social sono alcuni consigli condivisi dagli esperti di Kaspersky per proteggersi e ridurre lo stress online.

 

Milano, 10 ottobre 2022.Il 10 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale ed è una buonaoccasione per ricordare lo stretto legame tra salute mentale e social media. Nonostante i benefici che derivano dall’uso dei social media, presentano anche degli aspetti negativi che vanno dall’ansia alla FOMO (fear of missing out) fino al cyberbullismo o stress e ad altre conseguenze.  

Gli esperti di Kaspersky condividono i loro consigli su come la tecnologia può aiutare gli utenti a ridurre lo stress online e a proteggersi.  

1. Limitarel’oversharing  

Nell’era dei social media, l’opzione più sicura è quella di prestare molta attenzione a ciò che si condivide online. Infatti, l’eccessiva condivisione può rendere più vulnerabili alle critiche altrui, aggravando l’ansia. Un altro motivo è quello di proteggere i dati personali dagli estranei: gli utenti possono accidentalmente lasciare i dettagli dei biglietti aerei o altri dati come l’indirizzo personale in una bella foto di una vacanza. Oggi chiunque può accedere all’account di un utente e vedere cosa condivide con gli altri, quindi è più sicuro non dare ai truffatori la possibilità di usare le vostre informazioni personali.  

2. Imparare a gestire i commenti più pesanti  

Purtroppo è quasi inevitabile trovarsi di fronte a un bullo o a un hater se si pubblicano contenuti online. La situazione può diventare particolarmente difficile se a doverla affrontare sono i bambini. Esperti invitano a non prendere a cuore i commenti negativi o offensivi, a non arrabbiarsi o, soprattutto, a rinunciare ai propri sogni. È importante essere consapevoli che i “troll” o gli hater cercano una reazione, poiché il loro obiettivo principale è ferire o provocare emozioni: più attenzione ricevono, più continueranno a scrivere post negativi. 

Per affrontare i bulli senza ledere la propria salute mentale, è buona norma insegnare ai bambini come gestire i commenti negativi, ad esempio ignorando i post dei “troll”, cancellando i commenti negativi o segnalando gli insulti ai moderatori. Potrebbe anche essere una buona idea disattivare i commenti.  

Un ulteriore aiuto potrebbe essere quello di fare piccole pause e digital detox per evadere dai social network, in modo da rilassarsi e concentrarsi su se stessi. Kaspersky ha lanciato uno spazio CyberSpa digitale, per aiutare le persone a distrarsi dalle preoccupazioni e a fare qualche respiro distensivo per favorire la concentrazione.  

3. Rendere privati gli account social  

Per ridurre il rischio di incappare in un hater o di condividere informazioni sensibili, una buona difesa è aumentare il livello di privacy dell’account. I vari social network hanno impostazioni di privacy diverse: 

Facebook  

• Facebook ha uno speciale Centro di Assistenza che aiuta a regolare le impostazioni sulla privacy degli account. 

• Offre una serie di strumenti per combattere il cyberbullismo: l'azienda ha sviluppato un apposito Centro anti-bullismo per gli adolescenti. 

• Gli utenti, tramite le impostazioni Chronicle& Tag, possono anche tenere traccia di chi li tagga sui loro contenuti.  

• Un'ottima opzione è quella di controllare i materiali già pubblicati con i tag degli utenti e, se necessario, è possibile rimuovere sé stessi dai materiali a cui non si vuole essere associati, utilizzando il "Registro attività". 

Instagram  

• Gli utenti possono utilizzare uno strumento restrittivo per proteggere il proprio account senza avvisare i visitatori indesiderati. 

• La modifica delle impostazioni sulla privacy consente di scegliere chi può guardare e commentare i contenuti degli utenti. 

• È possibile moderare i commenti ai propri post. 

• Instagram tiene traccia dei contenuti pubblicati dagli utenti. Se la piattaforma vede possibili violazioni, avvisa l'utente che sta per pubblicare informazioni che superano i limiti. 

Twitter  

• Twitter ha un proprio Centro di Assistenza per il bullismo online che offre aiuto e consulenza. 

• L’espansione deifiltri di notifica consente agli utenti di selezionaregli account da cui ricevono le notifiche.  

• Un passo efficace è anche la possibilità di bloccare gli utenti. Questo impedisce agli utentibloccati di pubblicare, vedere i vostri tweet e leggere il vostro feed. 

• Il Centro Assistenza speciale di Twitter fornirà agli utenti tutti gli strumenti necessari per proteggere i dati personali e i tweet.  

TikTok  

• TikTok ha prodotto una guida che aiuta a identificare i comportamenti di bullismo e a prendere misure contro di essi. 

• La configurazione delle impostazioni di privacy dei video su un account personale, consente agli utenti di scegliere chi può visualizzare ogni video e limita il caricamento dei video personali. 

• Il filtro dei commenti indesiderati consente di creare un elenco di parole chiave indesiderate che verranno bloccate nei commenti ai video o durante le trasmissioni in diretta per proteggere gli utenti dal bullismo. 

• Il filtro utente consente di scegliere chi può aggiungere Duet al video di un utente. 

• Le impostazioni per la famiglia mantengono gli utenti al sicuro e li supportano nei loro sforzi creativi senza infrangere i confini personali. 

Ulteriori suggerimenti per potenziare il controllo sui dati personali sono disponibili sul blog di Kaspersky al seguente link. 

Informazioni su Kaspersky  

Kaspersky è un’azienda di sicurezza informatica e digital privacy che opera a livello globale fondata nel 1997. La profonda competenza di Kaspersky in materia di threat intelligence e sicurezza si trasforma costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere le aziende, le infrastrutture critiche, i governi e gli utenti di tutto il mondo. L'ampio portfolio di soluzioni di sicurezza dell'azienda include la protezione degli Endpoint leader di settore e una serie di soluzioni e servizi specializzati per combattere le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Più di 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie di Kaspersky e aiutiamo 240.000 clienti aziendali a proteggere ciò che è per loro più importante. Per ulteriori informazioni: https://www.kaspersky.it/  

Seguici su:  

https://twitter.com/KasperskyLabIT  

http://www.facebook.com/kasperskylabitalia  

https://www.linkedin.com/company/kaspersky-lab-italia  

https://www.instagram.com/kasperskylabitalia/  

https://t.me/KasperskyItalia  

 

Contatto di redazione:  

Noesis  

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.