Sciarra, 'sicurezza sociale rafforza democrazia e diritto'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
18
Sab, Mag

Sciarra, 'sicurezza sociale rafforza democrazia e diritto'

Lavoro
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

(Adnkronos) - "La libertà dal bisogno è predicata dalle principali Carte costituzionali ed è garantita dalle più importanti fonti internazionali. Non è mai superfluo ricordare che l’espandersi dei sistemi

di sicurezza sociale coincide con il consolidarsi dei diritti di cittadinanza e dunque concorre nel rafforzare in modo esponenziale la democrazia e lo Stato di diritto". Lo ha affermato la presidente della Corte costituzionale, Silvana Sciarra, intervenendo alla manifestazione per i 125 anni dell'Inps. 

"I molteplici risvolti semantici della solidarietà -ha spiegato la numero uno della Consulta- ne fanno un principio guida e al tempo stesso una chiave di volta, che serve a fare emergere le contraddizioni di una società solcata da divari e da crescenti diseguaglianze". In questo contesto "il linguaggio tecnico che il giudice delle leggi non può non adottare, lascia comunque trasparire la concretezza di questa nozione, che è frutto di una interpretazione evolutiva della Costituzione e, nel contempo, riflette i cambiamenti dei rapporti sociali". 

"La solidarietà, in modo forse più incisivo di altri principi, innerva le decisioni della Corte costituzionale -ha spiegato ancora Sciarra- e lascia trapelare vuoti di tutela da colmare, richiamando, in modo spesso speculare, il principio di ragionevolezza. Il sistema della sicurezza sociale, nel suo insieme, è quello cui i cittadini guardano con fiducia per sentire assecondate le loro aspettative di giustizia e per ricevere rassicurazioni nell’accesso ai diritti. La Corte costituzionale -ha concluso la presidente- segue con rigore questi percorsi, nel rispetto della discrezionalità del legislatore, e pur sempre nella piena consapevolezza del suo ruolo, quale giudice delle leggi".  

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.